Dopo il duo di Botter nel 2019, Petit Bateau affida le redini a Cristoph Rumpf per firmare una sua capsule collection, disponibile da aprile.
Blu navy ed ecrù si accostano, si abbracciano, si alternano senza mai andare in contrasto. Una coppia quasi poetica, concetto rafforzato dal motivo del ramo, disegno che si ritrova in molti pezzi della collezione come un leit motiv. “Associo il comfort alla vacanza e la vacanza … al vento! Il ricordo del vento tra i rami di un salice piangente mi ha fatto desiderare questo motivo vegetale sui nastri che ondeggiano intorno al capo” racconta il designer che, per la sua capsule sceglie outfit da donna oppure unisex, versatili e confortevoli. Tra i pezzi forti la camicia oversize (caratterizzata da nastri che adornano maniche, polsini e spalle), la maglietta rossa, elemento inaspettato in mezzo a blu & ecrù, culotte e boxer di cotone, e ovviamente, la marinière, rivisitata dal Cristoph Rumpf.
Petit Bateau e l’impegno per l’ambiente partendo dal bio
Una marinière svasata, con le righe e color blok, con nastri su maniche (corte) e all’orlo e con un elemento speciale: la tasca stampata con una scena ispirata ai francobolli giapponesi.
La capsule collection di Petit Bateau disegnata dal giovane austriaco Christoph Rumpf, che a Hyères a portato una collezione fatta per il 99,9% di tessuti di seconda mano portando avanti una filosofia eco-sostenibile) sarà disponibile in store e online dal 22 aprile 2020.
Fonte foto: Petit Bateau press office