Lo spirito nomade è un codice – ed elemento – che identifica il mondo Etro. E questo animo nomade della Maison (attraverso la sua estetica), va sempre verso mete lontane… per poi tornare alle proprie radici rassicuranti ma tenendo lo sguardo ben rivolto ai paesi visitati, per tradurli – prendendo spunto dalle loro usanze e costumi – nel guardaroba della sua donna.
E questo spirito viaggiatore si tinge – per la collezione donna Autunno/Inverno 2020-2021 – di sfumature che arrivano da ispirazioni molteplici.
Ecco che Veronica Etro punta allora questa stagione, sui tocchi equestri dal sapore argentino o sui colorati motivi balcanici fino all’intramontabile dandy.
Un guardaroba senza confini e senza il limite del tempo che traccia una donna che vive perfettamente quel suo essere un po’ folk-borghese e che indossa esclusivi capispalla, tra cui il montone rovesciato ricamato oppure il classico cappotto in mohair color cammello fino alle vestaglie sfrangiate.
Reminiscenze di viaggi attorno al mondo sono i piccoli gilet ricamati che trovano posto accanto ai caldi maglioni jacquard perfetti per il rigido inverno milanese.
Bellissimi i pantaloni in stile sarong e gli abiti che brillano con i tocchi lamé… ma non solo. Per chiudere lo show – con in passerella super top come Lexi Boling, Fran Summers ed Eva Herzigova, anche una nota glossy ovvero un gruppo di trench in canvas spalmato nero dall’effetto vissuto con bordature Paisley colorate che esalta le superfici lucide della Black Pegaso, la nuova versione laccata dell’iconica borsa Etro.
Fonte foto: Etro press office