Abbiamo incontrato Martina Pavan, Marketing Specialist di Lumberjack per parlare delle novità del brand e delle nuove sfide in programma, dal sostenibile alle nuove linee.
Chi è il consumatore Lumberjack? A quale cliente vi rivolgete attraverso questa nuova collezione? Il nostro target spazia dai 27 ai 45 anni. Si tratta di un consumatore giovane e attento alla moda, ma contemporaneamente un consumatore che non vuole spendere molto.
È un consumatore che è anche attento alla qualità? Sì, è un consumatore attento alla qualità, ma è principalmente un consumatore a cui piace la moda e che desidera una scarpa moda senza spendere troppi soldi.
Si tratta anche di un cliente attento al tema della sostenibilità? Sì, decisamente. Con la collezione total look Fall-Winter 20 arrivano i capispalla caratterizzati dalla tecnologia Thermore, che garantisce un determinato calore, pur essendo totalmente reciclabile.
Trekking: abbigliamento sportivo innovativo
Tutte queste collezioni si possono acquistare anche online? In questo momento no, anche se il nostro prossimo obiettivo è proprio quello di andare ad aprire un negozio e-commerce. Per il momento siamo presenti su altre piattaforme di marketplace, le più note.
Avete anche una linea bimbo. Si dice che il mondo bimbo non viva mai momenti di crisi. Lo confermate? Per noi è una linea sempre viva. Abbiamo introdotto la parte sportiva e la parte outdoor anche per il bambino.
La collezione bambino riprende gli stessi modelli delle collezioni dedicate agli adulti? Ci sono alcuni modelli che richiamano il mondo degli adulti, ma c’è anche una collezione dedicata a cui si affiancano anche le novità dello sportivo e dell’outdoor.
Quali sono i prossimi progetti di Lumberjack? I prossimi progetti, con la Fall-Winter, sono dedicati a spingere la parte sport con tutte le varie tecnologie che abbiamo scelto di utilizzare. Puntiamo molto anche sul total look: non pensiamo più solo al capospalla, ma abbiamo realizzato un look che vesta da testa a piedi. Dalla Spring-Summer 20 avremo anche un piano di comunicazione che andrà a ricoprire tutta la parte social e digital, ma anche una parte di comunicazione buildboard, con manifesti di media dimensione.
Fonte foto: press office Lumberjack