Cinema e moda: le grandi attrici sono state senza dubbio le primissime “influencer”. A capire la potenza e l’importanza del grande schermo come primo grande veicolo di trend relativi alla moda fu proprio lei: Gabrielle aka Coco Chanel.
Un nuovo capitolo di “Inside Chanel” racconta l’affascinante storia che lega Gabrielle Chanel, dotata di un intuito straordinario al mondo del cinema, sul portale InsideChanel.com. Si contano meno di dieci anni tra la nascita di Gabrielle Chanel e quella del cinema. Due storie simili che rivoluzioneranno per sempre stile, costume, percezione del corpo. Coco Chanel sarà tra le primissime ad intuire il potere del cinema anche dal lato moda e ovviamente… commerciale. Vestire le più belle e ammirate muse del grande schermo, ecco la sfida di Coco Chanel che presto si imporrà anche nel campo cnematografico. “Sarà tramite il cinema che la moda potrà davvero imporsi” confida nel 1931. Nello stesso anno, Samuel Goldwym produttore per United Artists le proporrà di vestire le sue attrici. Di questo connubbio tra Mademoiselle Chanel e il cinema ricorderemo il film Tonight or Never (1931) nel quale Gloria Swanson indossa un guardaroba completamente firmato Chanel, sia da giorno che da sera. Look epurati all’estremo, con un gusto molto parigino, lontano però, dai gusti di Hollywood. Gli americani vorrebbero vedere più fronzoli ma Coco non ci sta e rifiutando ogni compromesso decide di concludere la sua avventura americana portando nei suoi bagagli una nuova certezza: fotografie, cinema, costumi e moda fanno parte di un certo perfetto e la loro fusione fa parte del futuro. E così per scattare la sua nuova linea di gioielli chiama una giovane promessa del cinema, un certo Richard Bresson il cui occhio e stile singolari non le sono di certo sfuggiti.
Il sogno americano alle spalle? Gabrielle Chanel vede il futuro nel cinema francese e così inizia a collaborare con i registi dell’epoca. Per intraprendere poi subito dopo la guerra una lunga e proficua relazione con l’iconica Nouvelle Vague, tendenza cinematografica che ha fatto la storia. Da Jeanne Moreau a Romy Schneider tutte le più grandi attrici del periodo si sono innamorate di Chanel e indossavano le creazioni di Mademoiselle Chanel per il cinema così come per la loro vita di tutti i giorni. “Chanel mi ha insegnato tutto senza mai volermi dare consigli. Chanel non è un couturier come gli altri… è una vera eleganza che soddisfa lo spirito ancor prima degli occhi” confida una giovane Romy Schneider all’epoca rivelazione del film Bocaccio ’70 (1962)
Chanel sceglie Marion Cotillard come nuovo volto N°5
Il segreto di Chanel? Sapersi imporre sul davanti della scena senza mai strafare, ma con pochi elementi inconfondibili. Catene sulle borse matelassé, sandali bicolori, abitini neri e taileur, semplici ma così iconici da rapire il cuore degli spettatori al primo sguardo.
Da Hollywood alla Nouvelle Vague, Gabrielle Chanel ha influenzato in modo indelebile il mondo del cinema, diventendone addirittura musa inspiratrice. Non a caso, il suo profumo iconico, Chanel N°5 è stato consacrato come essenza della femminilità da una diva del cinema, Marilyn Monroe.
Un altro legame eterno. Ulteriore prova del potere comunicativo e del legame indissolubile tra cinema e moda, legame, oggi letteralmente esploso.
Fonte foto: Chanel press office