Il gioiello può essere davvero pura arte e forte presenza scenica… in grado di dare anche il giusto tocco ad un outfit: per rivoluzionarlo, rafforzarlo, sottolinearlo.
Ma forte presenza scenica, non significa però eccesso, non significa ostentazione, non significa pacchiano…. anzi nel caso del marchio dettaglidattimi, significa tener fede ad una elegante e pura manualità… a quel “fatto a mano” che parte prima di tutto da una propria poesia interiore… da una ricerca non solo pratica ma in primis intellettuale.
E tutto ciò si coglie – ancora meglio – quando incontri Pinella Distefano che di dettaglidattimi è l’owner, la fondatrice, il Direttore Creativo, il deus ex machina del marchio di alta gioielleria che anche se nato da poco, sta già facendo parlare di sé: ma con quella discrezione, con quell’elegante “tatto” che non conosce il segno del “troppo”, dell’invadente, del superfluo ma solo quello della ricerca interiore e poi esteriore che diventa poi arte-gioiello.
La designer – questa settimana – racconta i suoi gioielli e la bellezza dell’autenticità e dell’essere se stessi anche attraverso la creatività.
Come nasce il suo amore per i gioielli e perché il nome dettaglidattimi? È un amore che nasce improvvisamente, una passione, un colpo di fulmine. Il gioiello quale straordinario strumento per trasmettere le mie emozioni; energia che trova strada e si materializza per essere condivisa. dettaglidattimi: è proprio l’autenticità del mio sentire, il gioco del tempo che si ferma su un particolare e fa sì che nasca una storia.
Quali sono gli elementi che caratterizzano il dna del marchio? Sicuramente elementi naturali e ancestrali. La texture dei miei gioielli con le sue spatolature, i suoi intagli, colaggi e drop crea aurei fregi, barocchi settecenteschi e merletti che rappresentati nella loro essenza, racchiudono le atmosfere del passato riviste con un mood contemporaneo. Ma non solo…. perchè ogni gioiello è la mia proiezione creativa del coraggio , della tenacia , della forza e dell’energia di noi donne e …..del costume che cambia.
Da dove trova l’ispirazione e come procede nella lavorazione di ogni gioiello? La mia ispirazione è come una Polaroid, scatto l’attimo che sulla cera prende forma. Il metallo fuso scioglierà la cera e solidificandosi creerà il gioiello, che sarà unico e interamente realizzato a mano… in Italia.
Chi è la donna alla quale si rivolge con le sue creazioni? Non esiste una donna tipo, ogni gioiello potrà catturare la donna che ama esprimere se stessa e la sua personalità.
Secondo lei che cosa cercano oggi le donne in un gioiello? Il gioiello di per sé è un accessorio che esterna femminilità, sensualità, eleganza, carattere e le donne indossandolo esaltano queste loro peculiarità potendo addirittura “rivoluzionare” un intero outfit.
L’eleganza è indossarne pochi o anche tanti – tutti assieme – tra collane e bracciali purché emerga sempre la propria personalità? I canoni dell’eleganza sono assolutamente trasversali, personalmente non amo il concetto parure, ma sono convinta che ogni donna debba essere liberamente se stessa sottolineando la bellezza della sua unicità.
Quali sono i suoi prossimi progetti che ci può anticipare? Ho diversi progetti che si stanno concretizzando e dei quali al momento non posso anticipare nulla. Posso solo dire che ogni volta che ne realizzo uno questo è come lievito madre per il successivo. Punterò a rendere riconoscibili i miei gioielli rivolgendomi “anche” ad una clientela internazionale che ama “anche” il made to order.
Fonte foto: press office dettaglidattimi