Riflettori puntati sulle lettere L e V per la nuova – e bella – collezione LV Volt creata da Francesca Amfitheatrof Direttrice Artistica Orologi e Gioielli di Louis Vuitton.
Ecco che il monogram – celebre in tutto il mondo come simbolo di extremely luxury – con le sue lettere diventa così segno, stile, gioco di combinazioni-incastri e tocco prezioso della Maison in una sua forma speciale e d’effetto… e tutto in una perfetta combinazione jewel di oro brillante e diamanti.
Così – in questa collezione per uomo e donna – le due lettere L V si uniscono, dividono, interagiscono tra loro e si completano a vicenda, dando vita ad una simbologia che esplora luce, spazio, eleganza e… ritmo.
Riconoscete i gioielli indossati dalla Regina Elisabetta per il discorso alla nazione?
E il ritmo … e il movimento – nel segno L e V – si proietta anche sulle maglie di una catena con una miriade di trame, volumi, finiture e dimensioni.
Le iniziali si materializzano così una serie dopo l’altra, emergendo come figure prismatiche e presentandosi come strutture tubolari.
Una bellissima collezione che termina con una fuga dall’astratto, dove le due lettere si trasformano in artigli da impilare sulle dita e bandane ricamate in movimento.
Le iniziali iconiche come metafora per il movimento quindi, un’allegoria per lo slancio, un’apologia per l’essenziale e un simbolo di velocità. Ma non solo. Le iniziali anche come progetto architettonico le cui linee principali diventano un’unità di misura in un linguaggio – di stile e lusso – la cui potente natura grafica trascende confini e generi.
Fonte foto: press office Louis Vuitton