Al secondo appuntamento però le cose si sono subito messe male, perché avevo già preso 1kg e la sfida si faceva sempre più difficile. Ora l’obiettivo diventava -21kg.
Punto della situazione e misurazioni e strategia di dimagrimento
Durante il secondo appuntamento mi sono sottoposto a misurazioni millimetriche di ogni parte del mio corpo e mi sono stati fatti diversi test per capire il mio punto di partenza.
Poi è arrivato il momento di parlare di cibo. Davide Gemelli mi ha consegnato un elenco di cibi che potevo mangiare. Ovviamente tutto quello che non c’era sulla lista era automaticamente bandito.
Ora la missione era di approccio quasi matematico: dovevo mettere insieme questi alimenti e raggiungere i grammi di macro, con un leggero scarto.
Quello che ho immediatamente notato durante la prima settimana è che mangiavo più di prima, e non poco di più, un bel po’ di più, perché al posto della colazione e di 2 pasti veloci quando capita, ho dovuto inserire 5 momenti dedicati al cibo.
La prima lezione di INSHAPE METHOD: prenditi cura di te stesso
Non puoi raggiungere buoni risultati se non ti prendi il tempo per te stesso. Fare la spesa, cucinare, mangiare con calma, tutti momenti che messi insieme mi sembravano una gran perdita di tempo, oggi sono momenti preziosi che dedico a me stesso.
Ho scoperto che alcuni alimenti che pensavo innocenti, invece erano colpevi dei miei frequenti mal di testa, mentre altri si divertivano a rallentare il mio dimagrimento.
Cambiando un alimento con un altro e abituandomi col tempo a fare a meno di alcuni cibi precisi, ho cominciato ad ottenere i primi risultati.
Scheda di allenamento di INSHAPE METHOD by Davide Gemelli
Ovviamente insieme al piano alimentare ho dovuto affiancare una scheda di allenamento studiata ad hoc. Non correvo da tanto, quindi Davide mi ha fatto ripartire in modo soft… camminando!
Mi sembrava così stupido e invece è stato talmente prezioso… Ho così potuto riprendere il controllo del mio corpo in maniera progressiva.
Dopo la prima settimana avevo già perso 1.5kg ma la cosa più bella è che i mal di testa erano totalmente scomparsi e stavo scoprendo il piacere di mangiare sano, riprendendo il controllo della mia salute.
IL PUNTO DI VISTA DI DAVIDE GEMELLI
Una volta stabilito di iniziare il percorso INSHAPE METHOD, si fissa il secondo incontro in cui eseguo le valutazioni oggettive dello stato di forma attraverso misurazioni e test, contestualmente effettuo l’anamnesi completa e dettagliata dal punto di vista osteopatico. I risultati mi servono a valutare lo stato di forma e la composizione corporea del soggetto e a programmare in maniera scientifica la sua ricomposizione, tenendo conto dello stato di salute. L’attività fisica è parte essenziale, studio un protocollo che utilizza come parametri l’età, lo stato fisico, le capacità motorie, eventuali patologie/sofferenze a carico in particolare del sistema muscolo-scheletrico, e lo stile di vita.
Ogni percorso è diverso e unico, ma l’obiettivo è sempre quello di riportare il soggetto ad uno stato di forma e benessere ottimale o nel caso di atleti, di migliorare la performance.
Fonte foto: Andrea Piacquadio from Pexels