Le donne in ambito lavorativo e l’uguaglianza di genere in 100 paesi. Si tratta di un tema delicato e un’indagine che non potrebbe essere più attuale.
Un esempio? Pensiamo al periodo Covid-19 dove – a livello globale – sono state più le donne che gli uomini, a perdere il lavoro mentre invece paesi governati da donne – come la Germania e la Nuova Zelanda – hanno dato l’esempio nella gestione della pandemia.
Uno studio ed un’analisi davvero importanti che forniscono dati sulla leadership politica e aziendale, il divario retributivo, il supporto legale alle donne, il congedo di maternità, l’accesso all’istruzione e molto altro, e include dati specifici per l’Italia.
Ma nello specifico ecco una piccola anteprima dei risultati. La Norvegia si posiziona al primo posto dell’indice internazionale, seguita da Finlandia e Islanda.
Il nostro paese… l’Italia? Si colloca al 35° posto nel mondo, soprattutto grazie agli alti livelli di rappresentanza femminile nelle aziende private e in politica.
Il Ruanda poi registra il numero maggiore di donne nelle istituzioni, seguito da Spagna e Finlandia.
La Svezia registra invece il maggior numero di donne in posizioni manageriali di alto livello, mentre gli USA contano il maggior numero di donne nell’imprenditoria e il Giappone registra il punteggio migliore relativamente all’accesso delle donne all’istruzione.
E per concludere? L’Estonia concede poi il numero maggiore di giorni di maternità (1162), seguita dalla Slovacchia (1148) e dalla Finlandia (1127).
I risultati finali e la metodologia di Donne e pari opportunità – Indice 2020/21 possono essere consultati qui.
Fonte foto: Photo by Christina @ wocintechchat.com on Unsplash