Se non avete mai assaggiato i falafel, è ora di cominciare. E farli in casa è l’opzione migliore: più buoni, più sani e più economici.
I falafel sono delle saporite polpettine fritte a base di ceci, cipolla e cumino, croccanti fuori e soffici dentro, per una vera esplosione di gusto in perfetto vegan style.
Humus di ceci: come farlo con la ricetta originale vegana
La cucina mediorientale sfrutta moltissimo i legumi, le verdure, la frutta secca, le spezie e i falafel ne sono il perfetto emblema.
Potete servirli come antipasto, finger food o come secondo insieme a un contorno di verdure.
Tradizionalmente, i falafel vengono avvolti nel pane caldo israeliano chiamato pita, insieme a prezzemolo tritato, pomodori a cubetti, sottaceti e una salsa allo yogurt, che arricchisce di gusto e freschezza questo fantastico piatto.
Quali ceci usare per i falafel?
L’errore più grosso se fate i falafel a casa è utilizzare i ceci già cotti in scatola.
Il secondo errore è lasciare troppo poco i ceci secchi in ammollo in acqua: vanno lasciati per almeno 24 ore, meglio 36, e l’acqua deve essere cambiata spesso, minimo due volte.
Solo in questo modo otterrete la consistenza ideale dei falafel e non si disferanno durante la cottura restando croccanti fuori e soffici dentro.
Ricetta originale falafel (ceci e fave)
Nella ricetta originale libanese i falafel sono fatti con ceci e fave.
Ingredienti
- 150gr fave secche decorticate
- 80gr ceci secchi
- 2 spicchi d’aglio
- ½ cipolla bianca
- 1 manciata di prezzemolo fresco
- 2 cucchiaini sale
- ½ cucchiaino coriandolo in polvere
- 1 cucchiaino pepe
- 1 cucchiaino paprika
- 1 cucchiaino cannella
- 1/2 cucchiaino cumino in polvere
- ¼ cucchiaino bicarbonato
- olio per frittura
Preparazione
- Sciacquate e scolate fave e ceci che avrete lasciato in ammollo almeno una notte.
- Metteteli in un mixer insieme all’aglio, la cipolla e il prezzemolo. Tritate bene il tutto, aggiungete le spezie, azionate nuovamente il mixer dopodiché mettete il bicarbonato, mescolate e trasferite l’impasto in una ciotola: lasciatelo riposare in frigo per un’ora.
- In un pentolino capiente scaldate bene abbondante olio di semi.
- Nel frattempo date la forma di polpettine ai falafel, possibilmente della stessa dimensione e friggeteli.
- Quando sono belli dorati scolateli, metteteli su un foglio di carta assorbente e serviteli caldi insieme a salse, pane e verdura fresca.
Ricetta falafel classica (solo ceci)
Ingredienti
- 400gr ceci secchi
- 1 cipolla dorata
- 2 spicchi aglio
- 1 cucchiaio cumino in polvere
- coriandolo e prezzemolo freschi q.b.
- scorza grattugiata 1 limone
- olio di semi per friggere q.b.
- olio evo q.b.
- sale e pepe nero q.b.
Preparazione
- Dopo aver scolato e sciacquato i ceci dall’ammollo notturno, metteteli in un frullatore insieme alla cipolla, all’aglio, al prezzemolo, al coriandolo e al cumino.
- Frullate versando a filo l’olio extravergine di oliva.
- L’impasto deve risultare liscio e omogeneo con una consistenza quasi pastosa.
- Condite con sale, pepe e la scorza del limone, mescolate e mettete il composto in una ciotola coperto con pellicola e lasciatelo riposare in frigo per almeno un’ora.
- Riprendete l’impasto dal frigorifero e, con le mani bagnate, premete un cucchiaio dell’impasto nel palmo della mano fino a ottenere una pallina.
- Modellate delle polpette di medie dimensioni e tutte possibilmente uguali.
- Nel frattempo, fate scaldare abbondante olio di semi e quando ben caldo friggete i falafel per circa 4 minuti tenendoli girati.
- Quando i falafel saranno belli dorati toglieteli dall’olio, scolateli e metteteli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
- Serviteli caldi accompagnati da una salsa a vostro piacimento.
- Qui sotto qualche spunto gustoso adatto all’occasione.
Falafel al forno
Per una versione più light potete cuocere i falafel al forno, anche se rimarranno un po’ meno soffici all’interno. Per cercare di evitarlo è meglio se modificate leggermente l’impasto aggiungendo un po’ di bicarbonato e lasciate riposare la miscela per una notte prima di fare le polpette e cuocerle.
Una volta pronti, disponete i falafel su una teglia rivestita di carta forno e spennellateli con un po’ d’olio. Cuoceteli in forno a 180° per 20 minuti.
Se si crepano leggermente è normale: la cottura al forno tende a seccare un po’ di più i falafel. Potete mantenerli più morbidi mettendo nel forno anche una ciotola resistente al calore piena d’acqua.
Quando saranno leggermente dorati, sono pronti per essere gustati.
Le salse per i falafel
- Salsa tarator
tahin (pasta di sesamo), limone spremuto, spicchio d’aglio schiacciato.
- Salsa alla yogurt
yogurt bianco intero, succo di limone, un pizzico di sale e foglie di menta tritate al coltello.
- Babaganoush
polpa di melanzane arrostite, tahin, paprika, menta, aglio, olio d’oliva, succo di limone, sale e pepe.
- Salsa tzatziki
aggiungete cetrioli freschi grattugiati alla salsa allo yogurt e sostitute la menta con l’aneto fresco.
- Hummus
piuttosto che fare il classico di ceci, preparate un hummus a base di barbabietola o zucca.
- Salsa tahin aromatizzata
alla pasta tahin aggiungete un trito di aglio e prezzemolo, il succo di limone, un pizzico di paprika, sale e pepe; se necessario per una consistenza più cremosa aggiungete a filo poca acqua fredda.
Fonte foto: Anton on Unsplash