Mangiare consapevolmente significa seguire la stagionalità degli alimenti.
E questo vale soprattutto per frutta e verdura, perché seguire il loro ritmo biologico di maturazione permette sia di avere un’alimentazione più sana, più ricca di nutrienti e vitamine e quindi far bene al nostro organismo, sia di salvaguardare un ambiente sempre più messo in pericolo dalla frenesia degli acquisti assurdi (per esempio pretendere di trovare al supermercato le fragole a dicembre. Ma perché?!).
Esiste però un alimento molto speciale che, con le sue incredibili caratteristiche nutrizionali e organolettiche, esce dai rigidi schemi della stagionalità: la mela.
In ogni stagione, ogni mese, c’è la certezza di trovare almeno una varietà di mela sui banchi del mercato: come mai?
Le ragioni sono principalmente tre:
- la mela cresce quasi a ogni latitudine e non a caso è il frutto più coltivato e il più consumato al mondo;
- le varietà di mele lungo tutta la Penisola sono tantissime, davvero innumerevoli (è il frutto più “biodiverso” al mondo, pare ne esistano 30mila varietà!), e sono un capolavoro di biodiversità tra Dop, Igp e autoctone ognuna con un mix di sapori, colori e aromi unico. É quindi è normale che si riesca a coprirne la produzione tutto l’anno;
- la mela è facile da conservare; alcuni utilizzano un particolare metodo di stoccaggio in atmosfera controllata dinamica (tecnicamente “AC dinamica”) che garantisce la conservazione delle mele senza trattamenti e residui per circa 10 mesi. In altre parole si riduce gradualmente la concentrazione di ossigeno nell’atmosfera fino al livello più basso, permettendo di mantenere intatta la qualità dei frutti. In questo modo la mela conserva la stessa croccantezza e lo stesso sapore tutto l’anno.
Le proprietà benefiche delle mele
Quando si dice “una mela al giorno toglie il medico di torno” in effetti non si sbaglia più di tanto perché la mela è un concentrato di benessere oltre che di gusto.
È praticamente priva di grassi, la sua polpa è un concentrato di acqua – ne è costituita per l’85%, fibre (circa il doppio delle ciliegie e il triplo delle fragole), vitamina C, sali minerali e zuccheri semplici come fruttosio e glucosio che, al contrario degli zuccheri complessi, sono assorbiti rapidamente dall’organismo, apportando energia.
La buccia della mela, specialmente quella rossa ricca di pigmenti antiossidanti, contiene poi preziosi micronutrienti tra cui flavonoidi, betacarotene, niacina e acido folico.
Grazie proprio al contenuto di fibre la mela è il frutto ideale per terminare il pasto e non per niente la mela è il primo cibo che viene dato ai neonati dopo il latte materno.
Le 7 varietà di mela tutto l’anno
- La Gala – è la prima mela a essere raccolta. La sua buccia è liscia e sottile, rossa con sfumature gialle. È la mela ideale per frullati, centrifughe e succhi di frutta senza zuccheri aggiunti.
- La Golden Delicious – la regina delle mele di colore giallo-verde, forma conica e polpa croccante e succosa (se non ha ancora raggiunto la piena maturazione) è forse la più amata per il gusto dolce e semplice. Le migliori sono quelle con una piccola faccia rossastra, segno che la mela è stata esposta al sole da quel lato. La Golden è nota per la sua versatilità in cucina.
- La Red Delicious – rossa, pastosa e dolciastra. Ha un sapore dolce senza punte di acidità quindi è gustosa consumata al naturale. Quando è più matura diventa più farinosa e va bene cotta.
- La mela Fuji – nata nel 1939 in Giappone è oggi la mela più coltivata al mondo. La buccia è rossastra con striature gialle e verdi. Croccante, dolce e molto succosa, la Fuji va assaporata al naturale o nelle macedonie.
- Granny Smith – la mela verde per eccellenza è anche detta dei diabetici o degli sportivi per il suo bassissimo apporto di zuccheri. Grazie al suo sapore asprigno e rinfrescante, questa mela di origine australiana è ideale nelle insalate e nei sorbetti.
- Morgenduft – abbastanza grande, con forma leggermente schiacciata, ha una buccia spessa e rossa con sfumature gialle. Il sapore è dolce, dall’aroma fresco e delicato. Per questa sua caratteristica è la mela più utilizzata dall’industria alimentare per produrre succhi di frutta, puree e altri prodotti dolciari.
- Melannurca Campana Igp – piccola e gustosissima mela che viene fatta letteralmente “arrossire”. Il suo caratteristico colore rosso acceso è dovuto infatti alla maturazione controllata in cui vengono girate a mano periodicamente, in modo che la luce le colpisca su tutta la superficie. Questa mela campana si distingue per il suo sapore estremamente dolce e aromatico, abbinato alla consistenza unica della polpa, soda e croccante.