Abbiamo visto in anteprima Venom: La furia di Carnage, che uscirà nelle sale cinematografiche italiane da giovedì 14 ottobre.
Il sequel targato Marvel (ovviamente su concessione Sony) è diretto da Andy Serkis e vede Tom Hardy riprendere il ruolo di Eddie Brock, giornalista nonché corpo ospite dell’antieroe e simbionte alieno Venom. Aggiunta particolarmente rilevante nel cast è quella di Woody nei panni del serial killer Cletus Kasady, ospite a sua volta di un altro simbionte, il temibile Carnage.
Per ulteriori dettagli sulla trama leggi questo articolo.
Venom 2: la relazione fra Venom e Eddie Brock
Il primo film di Venom è stato a dir poco stroncato dalla critica, tutt’altro che entusiasta della trasposizione cinematografica di uno dei principali villain del mondo Marvel: non stupisce che abbia ancora oggi una valutazione critica del 30% su Rotten Tomatoes. Nonostante le critiche, Venom è però stato un successo per il grande pubblico, che ha amato guardare Eddie e Venom crescere e prendersi cura l’uno dell’altro.
Quello ad essere vincente, infatti, è il crescente rapporto fra il giornalista ed il simbionte: se nel primo film sembrava una relazione del tipo poliziotto buono/poliziotto cattivo, in questo secondo capitolo sembra quasi che i ruoli si ribaltino, Venom è molto più eroico di Eddie, che essenzialmente vorrebbe vivere una vita normale e defilata.
Carnage, il personaggio di Woody Harrelson
Tornando al cattivo principale, Woody Harrelson ci ha nuovamente regalato un’interpretazione fantastica: il suo Cletus Casady è un meraviglioso mix fra l’Indovino di Jim Carrey e Hannibal Lecter di Anthony Hopkins che riesce a rendere bene la follia da cui poi nascerà Carnage.
Venom 2: effetti speciali
Riguardo gli effetti speciali (perché si sa, in questo tipo di film sono fra gli aspetti che più creano aspettativa nel pubblico) si può tranquillamente dire che anche questa volta il duo Sony/Marvel ha fatto centro. Carnage è realizzato davvero benissimo: il suo ruggito fa letteralmente venire i brividi lungo la schiena e le scene di combattimento, specialmente nell’ultima parte, sono mozzafiato.
Venom contro Carnage
Il terzo atto in generale riesce a mostrare in maniera particolarmente efficace la differenza tra la relazione Venom-Brock e quella di Carnage-Kasady: la prima funziona, la seconda palesemente no. Lo stesso risultato non è però stato raggiunto con un altro dei rapporti portanti del film, ovvero quello fra Cletus ed Eddie. Sebbene entrambi i personaggi abbiano un’infanzia traumatica, Venom 2 aspetta troppo a lungo per immergersi in quel retroscena: quando questa connessione viene rivelata pare buttata lì a caso, senza un reale perché; il che sinceramente è un punto a sfavore dell’intero film.
Recensione Venom 2
Anche questa volta la critica non ha accolto a braccia aperte Venom: penso però che come per il primo film, anche Venom: la furia di Carnage avrà un ottimo riscontro con il grande pubblico, questo perché nonostante le evidenti fragilità di questa pellicola, la storia è raccontata è davvero divertente e soprattutto, bella da vedere.
Venom 2: post-credit scene
E se ancora non siete convinti, sappiate che è presente una post-credit scene che, da sola, vale l’intero film. Fidatevi, non ve ne pentirete.