Pochi giorni fa Disney+ ha annunciato che a breve sarà disponibile in streaming la rivisitazione del classico anni ’90 Mamma: ho perso l’aereo, che si intitolerà per l’appunto Home Sweet Home Alone: Mamma ho perso l’aereo.
Come giornata di lancio è stata scelta, non a caso, il 12 novembre ovvero il Disney+ Day durante il quale tutte le divisioni di The Walt Disney Company presenteranno nuovi contenuti, esperienze per i fan, offerte esclusive e molto altro ancora.
Trama Home Sweet Home: Mamma ho perso l’aereo
La storia differisce parecchio dalla versione con protagonista l’amato Kevin McCallister (interpretato da Macaulay Culkin): mentre la famiglia è in viaggio in Giappone per le vacanze, il dispettoso ma pieno di risorse Max Mercerè viene lasciato da solo a casa. Toccherà così a lui proteggere la casa da una coppia di intrusi, decisi a tutto pur di recuperare un’antica reliquia dal valore inestimabile, custodita proprio all’interno dell’abitazione di Max. Ne deriveranno delle peripezie esilaranti, ma nonostante il caos assoluto, Max si renderà conto che non c’è davvero nessun posto come la propria dolce casa.
Fra gli interpreti ritroveremo, fra i più conosciuti: Ellie Kemper (Unbreakable Kimmy Schmidt), Rob Delaney (Deadpool 2), Archie Yates (Jojo Rabbit) e Kenan Thompson (Insospettabili sospetti).
Il mondo, sbagliato, dei remake cinematografici
Ammettiamolo, le premesse non sono delle migliori: la trama sembra piuttosto forzata e l’unica nota positiva del cast sembra essere la comica americana Ellie Kemper.
Ormai la Disney ha intrapreso la via dei remake con passo ben spedito, ma forse durante il percorso ha preso qualche deviazione di troppo, finendo fuori strada. Tralasciando il discorso tutto disneyano dei remake in live action dei classici di animazione (sarebbe davvero troppo doloroso da affrontare), ormai la maggior parte delle case cinematografiche sta puntando su rifacimenti moderni dei successi del passato.
Questa tecnica è un evergreen nel mondo di Hollywood, non è certo una novità, e non darebbe neanche così tanto fastidio come tecnica se non fosse che negli ultimi 10 anni praticamente almeno 1 o 2 remake all’anno saltano puntualmente fuori.
Sembra ormai che il mondo del cinema si sia stancato di investire su nuove idee e talenti, preferendo invece puntare sul famoso “effetto nostalgia”: forse la colpa è anche di noi millennial, che tendiamo abbastanza a vivere nei dolci ricordi del passato, però non possiamo solo guardare indietro!
Quello che stupisce poi, è che la quasi totalità dei remake non sia neanche lontanamente all’altezza della pellicola originale: potrei capire se portassero un minimo di innovazione o se almeno lo scopo fosse quello di rendere più attuali storie del “passato” ma è evidente che si tratta quasi sempre di blande copie dell’originale il cui unico scopo è quello di fare soldi facili.
Mamma ho perso l’aereo: il progetto originale
Prendiamo la pellicola originale da cui prende ispirazione Home Sweet Home Alone, ovvero Mamma ho perso l’aereo: questo film ha ridefinito completamente il concetto di film di Natale grazie al brillante regista e commediografo John Hughes.
La storia è semplice: un bambino di 9 anni viene lasciato a casa da solo dalla famiglia e deve difendere la casa da due ladri maldestri, il tutto mentre impara il vero senso del Natale. Il film rischiò diverse volte non vedere mai la luce a causa di problemi di budget (decisamente basso) e di continui problemi con la casa di produzione (che infatti cambiò da Warner Bros Pictures a 20th Century Fox), ma grazie alla tenacia di Hughes venne alla luce un vero e proprio capolavoro: stunt favolosi, recitazione impeccabile, cast azzeccatissimo e non per dire, colonna sonora del genio assoluto John Williams.
Perché i remake non funzionano
Questo è un film degno di tale nome: un progetto in cui hanno creduto fortemente tutte le persone coinvolte, con un’idea precisa della storia che volevano raccontare e del modo in cui la volevano raccontare: tale magia non c’è in nessuno dei remake che ho avuto la sfortuna di vedere, e me ne dispiaccio davvero.
Home Sweet Home Alone: Mamma ho perso l’aereo, sarà in grado di farmi cambiare idea sul mondo dei remake? Ne dubito fortemente… ma come afferma il detto, “mai dire mai…”
CREDITI FOTO COVER: Archie Yates as Max in HOME SWEET HOME ALONE, exclusively on Disney+. Photo by courtesy of Disney+. © 2021 20th Century Studios.