Il villaggio di Chassagne-Montrachet, situato nella parte meridionale della Côte de Beaune, nel cuore della Borgogna, si presenta come un vero e proprio mosaico di terroir diversi da cui provengono alcuni dei più strepitosi vini bianchi al mondo a base di uve Chardonnay.

Situato tra Santenay a sud e Puligny-Montrachet e Saint-Aubin a nord, il piccolo comune di Chassagne-Montrachet è uno degli epicentri della Côte de Beaune. Da queste parti per molto tempo la coltivazione privilegiata è stata l’uva rossa, in particolare il mitico vitigno Pinot Noir, tanto che in un famoso libro del 1855, l’enologo Lavalle indicava che “Gli eccellenti vini di Chassagne sono ricchi di corpo, colore e sono simili ai vini della Côte de Nuits”. Ma oggi questo villaggio è famoso tra gli appassionati di vino di tutto il mondo soprattutto per i suoi vini bianchi Chardonnay, accreditati per essere tra i migliori della categoria.

Questo cambio radicale ha preso piede già negli anni ’70 del secolo scorso quando la moda dei bianchi, molto richiesti in particolare negli Stati Uniti, ha portato i vignaioli di Chassagne-Montrachet a ripiantare i loro vigneti di Pinot Noir a Chardonnay. La transizione è così ben riuscita che oggi la maggior parte delle persone associa la denominazione solo al vino bianco, ma a in questa zona si produce ancora anche dell’eccellente vino rosso.

Il villaggio possiede un totale di oltre 330 ettari vitati e condivide i vigneti Grand Cru di Le Montrachet e Bâtard Montrachet con Puligny, mentre ha tutto per sé il minuscolo ma prezioso vigneto Grand Cru di Criots Bâtard Montrachet. Alcuni dei principali produttori di vini Chassagne-Montrachet sono Thomas Morey, Gagnard Delagrange, Domaine Ramonet e Maison Lejeune. I loro vini, spesso difficili da trovare presso la grande distribuzione, possono essere acquistati online grazie alla preziosa selezione di etichette proposta da Svino.it, enoteca specializzata nei grandi vini di Borgogna, regione di cui Chassagne-Montrachet è uno dei fiori all’occhiello.

I vini bianchi Chardonnay di Chassagne-Montrachet possono essere difficili da distinguere dagli altrettanto famosi vini del vicino villaggio di Puligny-Montrachet. Nella loro forma più tipica sono leggermente più carnosi ed edonistici, ma spesso sono altrettanto minerali e raffinati. Ciò che li rende più facilmente distinguibili sono i particolari aromi di caprifoglio, fiori di tiglio e miele. Il territorio di Chassagne-Montrachet è costituito da un mosaico di vigneti e cru dai caratteri molto diversi, con limiti che a volte non sono così ben definiti come nel caso del Premier Cru Morgeot. Il premier cru Abbaye de Morgeot possiede un terreno profondo che dà vita a vini ricchi e corposi, mentre i due Premier Cru Les Fairendes e Caillerets propongono vini più complessi e fini. Anche all’interno dello stesso Premier Cru si può notare la differenza: più si sale in collina, più i vini sono minerali.

A Chassagne-Montrachet, come in tutta la più ampia regione della Côte-d´Or, i vigneti collinari, spesso con suoli poco profondi e gessosi, producono vini dal profilo più fine, più minerale e più complesso; dal canto loro invece i vini provenienti da cru situati ai piedi della collina, con suoli più argillosi, sono generalmente più ricchi e potenti. Questi vini bianchi opulenti tendono a mostrare aromi complessi e armoniosi di fiori bianchi, acacia, caprifoglio e nocciola. Occasionalmente presentano anche aromi burrosi di pera e pane tostato, oltre al tipico carattere minerale di pietra focaia. Si tratta di vini rotondi e corposi che si abbinano al meglio con carni bianche come pollame o vitello servite in salse cremose. Possono anche funzionare molto bene in compagnia di pesce e crostacei, foie gras e formaggi a pasta molle.

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