Abbiamo incontrato Silvia Zucca, scrittrice del libro di successo “Guida Astrologica per Cuori Infranti” a cui è ispirata la serie Netflix attualmente nella Top10, al 7° posto in classifica, tra le serie TV più viste in Italia.
Intervista a Silvia Zucca, autrice del romanzo di “Guida Astrologica per Cuori Infranti”
Che cosa hai pensato quando hai scoperto che si sarebbe fatta una serie tv ispirata al tuo libro? Quando c’è stato l’incontro fra te e la creatrice Bindu De Stoppani, cosa hai pensato? L’incontro è stato mitigato, perché ci siamo scambiate delle mail. Lei mi ha raccontato di aver comprato quasi per caso e per suo diletto il libro “Guida Astrologica per Cuori Infranti” e mi ha confessato di essersene innamorata. Poi ha cercato di contattarmi per avere i diritti. Ho pensato che era una possibilità per il libro di riprendere vita anche dopo qualche anno. Ho creduto da subito che fosse davvero tutto bello. Forse io non avevo creduto da subito nel mio libro, come invece ha fatto Bindu de Stoppani. Mi ricordo che quando Bindu ci stava lavorando e mi ha detto che c’era l’interesse di Netflix io sono rimasta abbastanza folgorata. Non pensavo di arrivare lì sinceramente. Lei è stata molto più tenace e volitiva, credendo fortemente in questo progetto.
Avresti mai immaginato di trovarti qui quando hai cominciato a scrivere il libro? Assolutamente no. Tra l’altro ho iniziato a scriverlo anni e anni fa, non pensando che avesse l’esito che effettivamente ha avuto quando è stato pubblicato e tradotto in 16 paesi: ha avuto un boom tra i lettori. Non pensavo che le persone avrebbero risposto in modo così appassioato a questo tema.
Perché, secondo te, c’è così tanto interesse nei confronti di questo tema dell’astrologia? Forse perché di astrologia non si è mai parlato in un romanzo; in “Guida Astrologica per Cuori Infranti” si parla di astrologia in maniera leggera e divertente e c’è tutto un mondo che si crea oltre l’astrologia, che è quella che serve per dare una struttura alla nostra vita. Tutti noi abbiamo un segno zodiacale di riferimento, quindi il libro può essere visto come un testo che parla a ognuno. Credo che sia questa la grande forza: che ci si creda o no, tutti danno una sbirciatina all’oroscopo!
Tu ci credi all’astrologia? Diciamo che ci credo e non ci credo. L’astrologia fornisce un’indicazione, o meglio pone delle domande senza dare risposte. L’astrologia può fornire uno spunto di riflessione su momenti della vita, ma il libero arbitrio prevale sempre.
Quanto c’è di te nella protagonista? C’è una parte di me che è esaltata: quella parte in cui mi sento goffa e insicura. Scrivere il libro è stato un po’ un modo per guardarmi allo specchio e sorridere anche di questi miei aspetti, cercando di esorcizzarli. Adesso che sono passati un po’ di anni mi sento un po’ meno la protagonista (Alice), mi sento meno vicina a lei, perché anch’io ho fatto un percorso di crescita.
Guida astrologica per cuori infranti: anteprima, trama, cast e anticipazioni
Sei soddisfatta della scelta che Netflix ha fatto in relazione al cast? Sì, tantissimo. Devo dire che con Bindu de Stoppani c’è una forte amicizia. Lei ha avuto una visione che è davvero molto rispondente a quello che era la mia e quando mi ha mostrato i volti del cast, ho pensato immediatamente che alcuni fossero molto più azzeccati di come li avevo immaginati io nel libro.
Perché la serie è stata ambientata Torino e il Piemonte che ritorna anche nel tuo nuovo libro? C’è un legame particolare? Il libro era ambientato a Milano e ambientare la serie a Torino è stata una scelta legata al racconto… e poi Torino è una città bellissima. “Il cielo dopo di noi”, anche se è un libro completamente diverso, l’ho ambientato in Piemonte perché frequentavo molto spesso quella zona ed era diventata familiare per me.