In occasione dell’anteprima italiana di Encanto abbiamo avuto occasione di parlare con Luca Zingaretti riguardo la sua esperienza come doppiatore e del perché abbia deciso di prestare nuovamente la sua voce ad un personaggio Disney.
Intervista a Luca Zingaretti, doppiatore di Bruno, personaggio di Encanto
Avevi già collaborato con Disney in passato, prestando la voce a Marlin il papà di Nemo, un personaggio decisamente diverso da Bruno in Encanto. Com’è stata questa seconda esperienza di doppiaggio in casa Disney? È stata un’esperienza molto diversa perché decisamente diversa è la storia. In Nemo c’era un padre ansioso che cercava di proteggere suo figlio, come tanti padri cercano di fare. Quella di Bruno invece è una storia molto più articolata e che è stata una sfida doppiare. C’è un continuo cambio di toni e di registri e mi sono davvero molto divertito nel rendere tutto questo sullo schermo.
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Cosa ti piace più del mondo del doppiaggio e cosa hai pensato quando ti hanno proposto di interpretare Bruno, personaggio molto ambiguo fin dall’inizio del film? Ho sempre pensato che il doppiaggio sia un’esperienza meravigliosa, specialmente questo tipo di personaggi sono una sfida continua. Questo è infatti uno dei modi con cui noi attori siamo in grado di entrare nelle vite degli spettatori: pensare che stai facendo qualcosa che rimane nel cuore dei bambini, anche se in minima parte, visto che una voce è solo una piccola parte in una cosa grande come un cartone animato, è l’aspetto che mi rende più felice. L’idea che i bambini che andranno a vedere Encanto diventeranno grandi e avranno un Bruno con un piccolo pezzetto di me è davvero emozionante.
Vederti in un nuovo ruolo all’interno del mondo Disney è stato entusiasmante per tutti, soprattutto per chi all’epoca ti ha conosciuto come Marlin. Per te è stato altrettanto emozionante tornare a doppiare? Pensate che qualche giorno fa ho fatto vedere “Alla ricerca di Nemo” a mia figlia di sei anni, apposta per farle sentire la mia voce. All’inizio lei non ci credeva ma appena l’ha visto si è davvero emozionata, anzi ha addirittura iniziato a chiedermi come avessi fatto a dare la voce ad un pesce! È questa la parte che preferisco. Io come molti altri sono cresciuto, nutrito dai cartoni animati Disney che, come Encanto, uscivano a ridosso del periodo natalizio, anzi si aspettavano esattamente come si aspetta Babbo Natale tanto li amavamo, ed entrare direttamente a fare parte di questa magia è la cosa che più mi piace.
Encanto uscirà nelle sale italiane il 24 novembre.