Le ultime innovazioni tecnologiche applicate al mondo dell’energia elettrica hanno come obiettivo quello di portare a una sua gestione sempre più sostenibile e conveniente. Esistono, infatti, diversi modi per evitare gli sprechi, riducendo di conseguenza il costo della bolletta, e fare del bene all’ambiente che ci circonda.

Anzitutto è bene scegliere le migliori offerte luce per le proprie abitudini. Inoltre, le soluzioni di domotica sono un caso emblematico di come l’intelligenza artificiale applicata all’uso quotidiano possa apportare significativi miglioramenti in termini di riduzione dei costi.

L’innovazione, però, parte dalle basi, a cominciare dalla scelta della modalità di pagamento della bolletta. Sono infatti sempre più diffusi e continueranno a esserlo anche in futuro, i pagamenti 100% digitali, che, come si legge anche sul sito di offertenergia.it, vengono addebitati direttamente sul conto corrente dell’utente, con un evidente risparmio di tempo e di risorse materiali. Il tutto così da porre un freno allo spreco di carta e alle emissioni di carburante per recapitare le fatture nella cassetta della posta

Alcuni consigli per una luce più green

Esistono molti modi per rendere la propria utenza elettrica più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Uno fra questi è sicuramente quello di affidarsi a fornitori che utilizzano elettricità proveniente da fonti rinnovabili a basso impatto ambientale. L’energia pulita è quella che deriva da impianti fotovoltaici, idroelettrici o eolici: negli ultimi anni è diventato sempre più semplice scegliere per le proprie utenze un fornitore green, inoltre, decidere di avvalersi delle offerte di questi operatori, in genere non costa di più rispetto alle fonti tradizionali.

Da scelta di nicchia, l’utilizzo di fonti sostenibili è divenuto negli ultimi tempi sempre più diffuso, segno di un’evidente attenzione verso l’ambiente e le problematiche legate al cambiamento climatico.

In Italia esistono numerosi impianti per la produzione di energia pulita e la maggior parte di essi sfrutta la forza del sole, del vento, dell’acqua e delle biomasse: essi permettono di ridurre le emissioni inquinanti di CO2, di salvaguardare le scorte di risorse naturali, di garantire la continuità dell’offerta energetica nazionale (evitando, quindi, di ricorrere all’acquisto di energia dai paesi esteri) e, inoltre, anche di ridurre i costi legati al trasporto e alla diffusione dell’energia sul territorio.

Come la tecnologia può aiutare la sostenibilità ambientale

Anche per quanto riguarda la sfera più prettamente domestica, sono molte le azioni che si possono fare per arrivare ad avere una gestione delle utenze al tempo stesso conveniente e sostenibile. Utilizzare elettrodomestici dai bassi consumi, ad esempio, è una di queste. Decidere di sostituire i vecchi apparecchi elettrici con modelli più moderni ed efficienti ha come conseguenza diretta un evidente risparmio sui consumi e, quindi, anche sulla bolletta. Inoltre, passare a utensili di classe energetica elevata (A, A+, A++ e A+++) è ancora più conveniente sfruttando gli incentivi fiscali messi a disposizione dal governo.

Un ulteriore aiuto verso l’ottimizzazione energetica della propria casa arriva dalle soluzioni di domotica. Un’abitazione smart che integra la tecnologia per rendere più efficiente la gestione dei consumi è una delle soluzioni più pratiche per evitare gli sprechi. La domotica consente, infatti, di programmare l’accensione e lo spegnimento della caldaia, del sistema fotovoltaico (se presente), del condizionatore, della pompa di calore e di tutti gli elettrodomestici.

Un esempio della comodità di questo sistema è rappresentato dalla regolazione della quantità di luce all’interno dell’abitazione: se essa aumenta la luce verrà diminuita in automatico, al contrario, più diventa buio, più verrà intensificata la luminosità.

Un ultimo semplice consiglio per ridurre i consumi di elettricità è quello di dotarsi di luci led a basso consumo: è stato dimostrato che utilizzando questo tipo di lampadina c’è un notevole taglio dell’energia che si traduce in costi più bassi a fine mese.

ARTICOLO SPONSORIZZATO