Abbiamo incontrato Francesco ed Emanuele De Angeli, fondatori dell’omonimo brand che ha presentato a Milano una capsule collection di giacche di pelle in chiave rock, per ritornare al passato ma restare contemporanei, per tutte le stagioni.
Avete presentato la vostra collezione qui a Milano. Chi c’è nell’immaginario come primo cliente di De Angeli? Ci piacerebbe fosse un cliente attento ed empatico, che percepisca il valore esclusivo e senza tempo di un giubbotto De Angeli. Unico, nel vero senso della parola: per la qualità, la raffinatezza in chiave rock, l’attenzione di ogni minimo particolare cucito a mano.
L’ispirazione maggiore che vi ha portato a creare la capsule in pelle di De Angeli? Siamo stati nello Utah, un viaggio spettacolare in moto, soli e fuori dal tempo, nella zona del deserto. Ci siamo accorti di come la pelle possa essere utilizzata spesso per coprirsi soprattutto dai pochi abitanti delle zone più isolate… ci piaceva l’idea di un capo “No Season” che puoi portare in tutti i periodi dell’anno… che riporta al passato, ma resta contemporaneo.
Come vi descrivereste? Liberi, anticormisti, a volte selvaggi. Sempre gentlemen ed educati.
Il vostro può essere considerato un capo unisex? La capsule si divide in taglie per donna e uomo ma ovviamente è interscambiabile, sia per modelli che per le taglie.
Quali sono i progetti futuri di De Angeli? Aumentare la produzione e investire anche nei multi brand, non solo online. Stiamo già pensando di ampliare la collezione non solo a capispalla… Diventare icone per star internazionali. Siamo dei sognatori.