Se nell’ultimo periodo anche voi continuate a trovare post sui social contenenti un mucchio di quadratini colorati, allora vi siete imbattuti nell’ultimo gioco di parole del momento, un simpatico rompicapo chiamato Wordle.
Cos’è Wordle?
In poche parole, Wordle è un gioco di indovinelli gratuito disponibile online: lo scopo è indovinare la parola di cinque lettere in sei tentativi o meno. Le regole vengono spiegate in un pratico pop-up la prima volta che si scarica il gioco, ma è tutto abbastanza semplice: se la lettera della tua ipotesi non è nella parola target, quella lettera diventerà grigia. Se è nella parola ma non nella posizione corretta, diventerà giallo. Se è nella parola e nel posto giusto, assumerà una bella sfumatura di verde.
Dopo aver indovinato correttamente la parola o aver esaurito i tentativi, viene richiesto di condividere i risultati. Twitter è la piattaforma più utilizzata per pubblicare i propri risultati, ma bisogna fare attenzione a non includere spoiler! Questo perché tutti devono indovinare la stessa parola, e suggerimenti o indizi potrebbero rovinare il gioco per qualcun altro.
Come è nato Wordle
Il gioco è stato creato Josh Wardle, un ingegnere del software a Brooklyn, per il proprio partner, vista la passione di quest’ultimo per i giochi di parole. Fin da subito la passione per questo gioco si è estesa non solo a loro due, ma anche al gruppo WhatsApp della sua famiglia. Il signor Wardle ha quindi capito che forse anche altre persone potevano essere interessate e l’ha rilasciato nel resto del mondo in ottobre.
Il gioco è disponibile gratuitamente online su powerlanguage.co.uk/wordle. Fate attenzione ai knock-off a pagamento sugli app store di Apple e Google: il gioco originale è attualmente disponibile solo tramite browser web.
Il successo di Wardle
Ma da cosa deriva il successo di questo gioco? La risposta è semplice: è veloce da giocare, facilmente condivisibile e avvia conversazioni online sulla soluzione e su come tutti hanno fatto bene.
Vi abbiamo incuriosito? Non vi resta allora che provare voi stessi. Attenzione però: non rispondiamo di eventuali dipendenze da Wardle!