Come nasce The Cube Archive? Per arrivare a spiegare come è nato TheCube, dobbiamo fare un piccolo salto all’indietro di qualche anno e raccontare un accenno sia del nostro studio di consulenza stilistica, che dei volumi fotografici che abbiamo pubblicato. Tutto nasce dallo Studio Chiassai, fondato da Alessandra e Stefano Chiassai negli anni ’80.
Lo studio stile si è da sempre specializzato nelle consulenze uomo e donna di marchi sportswear e del lusso sia italiani che internazionali. Alla base della carriera da Stilista c’è la ricerca. La ricerca è sempre stata alla base del nostro lavoro, e per Stefano una delle parti più importanti del processo creativo. Ha sempre creduto molto che guardare il passato sia necessario a creare il futuro, e per questo, nei suoi 40 anni di viaggi di ispirazione a giro per tutto il mondo, è riuscito a collezionare un archivio di capi sia storici che di anni più recenti. Nel 2016 abbiamo deciso unire le forze di due generazioni di fashion designer (padre e figlia), coniugando l’esperienza di Stefano con la freschezza di Corinna.
Ed è così che utilizzando i capi vintage dell’archivio interno, abbiamo pubblicato CAOSORDINATO nel 2016, e RITMOEMOTIVO nel 2018. Volumi fotografici basati sul concetto di creare dei look vintage, composti da un mix di capi ed accessori di epoche diverse ed in alcuni casi rielaborati da noi con interventi e applicazioni. È proprio dai libri, che nasce il concept di TheCube Archive, dove la ricerca è al centro di tutto. Al team esistente si è poi aggiunta la figura internazionale di Marius Hordijk, che con i suoi anni di esperienza nel settore e la sua unica esperienza lavorativa fa respirare al nostro progetto di un’aria ancora più internazionale.
TheCube è un archivio dinamico, basato sul concetto di installazioni ispirative ed in continua evoluzione in base alla stagione, al mood e alle tendenze. All’interno del nostro archivio è possibile trovare una selezione “handpicked” dei 15.000 pezzi, ma non smettiamo mai di cercarne di nuovi da aggiungere alla nostra collezione.
Perché Stefano ha deciso di creare un suo archivio? Ancora prima di TheCube, che utilità aveva? Per molti anni Stefano ha utilizzato il suo archivio in continua crescita, come ispirazione per le proprie collezioni, e per quelle di cui era ed è responsabile. Il lavoro di fashion designer è un lavoro che ha sempre bisogno di nuovo stimoli e quindi ad inizio di ogni stagione, prima di lavorare alle nuove collezioni, è importante viaggiare e andare alle ricerca di input creativi che possano rappresentare un inizio per lavorare a qualcosa di nuovo. Proprio andando alla ricerca di questa ispirazione, Stefano ha viaggiato in tutto il mondo collezionando, ad oggi un piccolo tesoro di capi ed accessori vintage maschili che ammontano a circa 15.000 pezzi. Un collezionismo sfrenato che non smette mai di continuare a crescere ancora oggi.
Quali sono i pezzi preferiti di Stefano? È una domanda molto difficile, ogni capo ha la sua storia ed il suo momento di splendore. Dipende molto dal periodo storico, dal trend e dal mood in cui il designer si trova.
Che servizi offrite con The Cube Archive agli studenti? “Insegnare è imparare due volte”. – Giuseppe Joubert. TheCube Archive propone diversi programmi di attività educative che ruotano attorno alla scoperta dell’archivio e delle sue potenzialità creative. Abbiamo 40 anni di esperienza, ricerca, conoscenza e lo spazio fisico per condividere e modellare gli strumenti per creare una vasta gamma di workshop pratici, educativi e divertenti. Non solo ci piace insegnare, ci piace imparare: l’istruzione è sempre una strada a doppio senso. Ci motiva e ci ispira a parlare ma anche ascoltare giovani menti acute, che portano con sé le proprie idee ed esperienze. Le scuole di moda e le università possono prenotare ed organizzare un Workshop Day con noi al TheCube. Gli studenti hanno così la possibilità di conoscere cosa significa essere uno stilista di moda, e come fare ricerca imparando a guardare e lavorare con il vintage. Mettiamo TheCube e le sue risorse a disposizione delle scuole, in modo che gli studenti possano interagire con l’archivio realizzando i propri look e moodboard, basati sui nostri capi, riviste vintage e libri di tessuto. Stiamo già collaborando con Istituto Marangoni, IED Barcelona, Florida State University, e siamo fiduciosi nel dire che questo è solo l’inizio!
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Che servizi offrite alle aziende? Accogliamo Designers, Aziende di tessuti, Fotografi e Magazines.. insomma, qualsiasi figura creativa interessata a trovare qualcosa di speciale è sempre la benvenuta! TheCube Archive è accessibile solo su appuntamento e tutti i capi e gli accessori sono disponibili per il noleggio. Crediamo nell’importanza di un’esperienza su misura, per questo prepariamo ogni appuntamento rivisitando la selezione offerta in showroom, facendo in modo che ogni visita sia un’esperienza unica e personalizzata per ogni cliente. Oltre al noleggio del vintage per ricerca stilistica, servizi fotografici e ispirazione, mettiamo a disposizione dei nostri clienti tutti gli strumenti necessari per poter lavorare creativamente all’interno del nostro ambiente. Inoltre, oltre che a poter trovare tutte le categorie di capi e accessori vintage, proponiamo anche capi unici con ri-elaborazioni attraverso le tecnologie più moderne, libri di tessuti e maglieria, riviste vintage, pezzi unici di capsule disegnati per la pubblicazione dei nostri libri. Abbiamo lavorato duramente per rendere TheCube più di un archivio di moda, ma un “hub” improntato ad esaltare l’importanza della ricerca nel processo di ogni creativo.
Quando sarà online l’archivio digitale? Sebbene le nostre porte fisiche siano state aperte da Settembre 2020, stiamo ancora lavorando per aprire anche le nostre porte digitali. Il nostro obiettivo è rendere accessibile l’intero archivio tramite la nostra piattaforma web. Prevediamo di lanciare questa parte del sito entro la fine di Febbraio sul nostro portale DigiCube all’interno di thecubearchive.com. Questo significa che chiunque nel mondo potrà fare ricerca nel nostro DigiCube, senza dover organizzare una visita fisica ma richiedendo direttamente il noleggio e la spedizione in qualsiasi parte del mondo. Se invece sono di interesse le foto anziché il capo fisico, diamo ai nostri visitatori l’opzione di poterle acquistare ad un prezzo ridotto e tramite una membership. La nostra piattaforma digitale, sarà anche un luogo per poterci esprimere in maniera più creativa, e stiamo pianificando delle uscite a tema, “special release drops”, attraverso le quali assicurarci che i nostri visitatori possano sempre trovare nuovi prodotti e nuova ispirazione.
Perché avete scelto questa sede e come è raggiugibile? Siamo basati a San Giovanni Valdarno, città che da sempre ha accolto tutte le nostre attività professionali e dove è stato fondato anche lo Studio Chiassai. Abbiamo deciso di rimanere vicini al nostro studio per motivi pratici, sia di vicinanza, che di coinvolgimento del nostro team nella costruzione di questo grande progetto. L’archivio è un qualcosa che è sempre in crescita, il progetto di TheCube è in continua evoluzione e quindi abbiamo ritenuto importante mantenere il collegamento con le radici “materne” dello Studio Chiassai. Tanti ci hanno detto che siamo “pazzi” a voler costruire un business così in una zona come la nostra. Ma noi siamo grandi promotori del territorio, ed il Valdarno si trova in una zona geografica strategica, facilmente raggiungibile in macchina, in treno e dall’aeroporto di Firenze per i nostri clienti internazionali. L’essere fuori dalla città si sposa benissimo con il nostro concetto di ritrovare il tempo da dedicare alla ricerca, e quindi quando un cliente viene a trovarci, crediamo che la bellissima campagna toscana, fuori dall’euforia cittadina, possa essere un ulteriore stimolo alla concentrazione creativa.
Come viene arricchito l’archivio? Ora arriviamo alla parte divertente. Anche se è stato difficile viaggiare da quando abbiamo aperto le nostre porte, cerchiamo di arricchito il nostro archivio in continuazione. Lo facciamo in ‘stile Stefano’: partire con le valigie vuote, tornare con quelle piene. Consociamo molte città, ed i migliori posti e mercatini dove scovare pezzi unici. Quindi la nostra ricerca è costante, non si ferma mai.
Quali sono i prossimi progetti? Oltre che al lancio della piattaforma digitale di cui abbiamo appena accennato prima, non possiamo non parlare dell’amore che TheCube ha per musica, l’arte ed ogni altra forma espressiva. La musica rappresenta il primo step in questa direzione, ed infatti stiamo iniziando delle collaborazioni con alcuni musicisti, e per loro facciamo uno studio volto a curare la loro immagine creando dei look personalizzati per le loro performance a giro per il mondo (sia fisiche che digitali). Collaboriamo per creare un’immagine che supporti gli artisti ad esprimersi anche grazie alla loro estetica. Inoltre, tra i nostri progetti in “cantiere”, abbiamo altri libri e l’ambizione di buttarci nel metaverso con NFT vintage… ma per ora è ancora un segreto… shhh Anzi, per i curiosi a conoscerci meglio e seguirci nella costruzione dei nostri progetti futuri, invitiamo i lettori di Fashion Times a seguirci sui nostri canali social ed in particolare instagram @TheCubeArchive.