Quando si pensa Philipp Plein, le parole “minimal” e “morigerato” non sono esattamente le prime che saltano alla mente, anzi. Lo stilista tedesco naturalizzato svizzero ha infatti abituato il suo pubblico a una moda esagerata, roboante e divertente, rappresentata appieno dalle sue sfilate-show ricche di musica, attrazioni da parco divertimenti, colpi di scena (un esempio su tutti: dei veri monster trucks in passerella) ed esibizioni di star internazionali della musica.
Il nuovo orologio di Philipp Plein The $kull riflette esattamente tutto questo: il massimalismo del fashion designer nella sua forma più alta, unito sempre alla cura maniacale per i dettagli e ad un appeal che farà sicuramente presa sulle generazioni più giovani e disinibite.
Il teschio è protagonista assoluto dell’orologio The $kull di Philipp Plein
La cifra stilistica di Philipp Plein è inconfondibile nella nuova linea di orologi The $kull. A fare bella mostra di sé sia al centro del quadrante che in altri dettagli del cronografo è il teschio, l’elemento che dà il nome all’intera collezione. Questo simbolo-feticcio accompagna Plein fin dai suoi esordi nel mondo del design e nella moda, quando ne appose per scherzo una versione in cristalli sul retro di un parka e finì per fatturare in un anno più di un milione di euro vendendo repliche di quello stesso indumento.
Nel caso del nuovo orologio, il teschio sembra voler emergere dal quadrante grazie a una tecnica di realizzazione con stampa in 3D, atta a renderlo sfaccettato e, appunto, tridimensionale. La struttura a esagoni rimanda ad altri elementi delle collezioni di Philipp Plein, come ad esempio le suole delle sneakers Python Runner, che uniscono unicità estetica e ammortizzazione superiore.
In perfetto stile Philipp Plein, ovvero opulento e volutamente ridondante, il teschio torna anche come contrappeso della lancetta dei secondi in alcuni modelli della collezione, mentre la versione $kullbones è posta in rilievo sul cinturino a ore 6. Il nome di quest’ultima icona nasce dall’unione delle parole “Skull“, teschio, e “Bones“, ossa, e altro non è che il simbolo con cranio e tibie incrociate presente sulla bandiera dei pirati in versione bianca su sfondo nera. Un rimando all’ingresso di Plein nel mondo della moda proprio da “pirata”, ovvero da outsider che vuol portare un caos divertente e dettare le proprie regole in tutto e per tutto.
Il diavolo (e Philipp Plein) stanno nei dettagli
L’autoreferenzialità giocosa di The $kull non si ferma comunque alla sola presenza del teschio. Il nome del brand campeggia infatti a ore 12, con al di sotto l’esagono contenente la doppia P di Philipp Plein. Tale figura esagonale torna poi a ore 3, a ore 9 e, in alcuni modelli, come contrappeso della lancetta dei secondi, mentre il nome dell’orologio fa bella mostra di sé sulla lunetta borchiata. Questa semi-incursione nell’ambito della logo mania da parte dello stilista svizzero di certo non sorprende, dato che Plein ha abituato il suo pubblico a una sovrabbondanza di icone e riconoscibilità.
Tutti i modelli della collezione sono, a loro modo, fieri portatori dell’estetica dark glamour di Plein. L’offerta spazia dai cronografi più essenziali – si fa per dire – con quadrante nero, nero e oro e nero e argento, a quelli camouflage in verde e in blu, con la fantasia militare che torna prorompente dopo essere stata protagonista di passate collezione di indumenti e accessori. Il vero fiore all’occhiello della linea The $kull sono però gli orologi con pavé di cristalli, sia in versione nero e argento che in versione rainbow, con il motivo esagonale a doppia P che si ripete sullo sfondo del quadrante.
Anche il cinturino varia a seconda del modello, e può essere o in silicone o in pelle, sia nero che camouflage. La cassa dell’orologio è invece sempre rotonda di dimensioni 44 x 49.50 mm, è realizzata in acciaio inossidabile di colore IP nero e presenta ancora una volta il logo esagonale a doppia P. Per il movimento, Philipp Plein si è affidato al classico al quarzo della giapponese SEIKO, declinato in questo caso su modelli a 3 lancette.
La ciliegina sulla torta di questa linea? Il packaging degli orologi The $kull, ovvero un teschio trasparente e sfaccettato con al centro il logo a doppia P, il quale si apre a rivelare il poderoso cronografo.
L’ingresso di Philipp Plein nel mercato dei segna tempo
La collezione primavera/estate 2022 di cui The $kull fa parte segna il debutto di Philipp Plein nel mondo dell’orologeria. Insieme ai cronografi con il teschio 3D sono state infatti lanciate anche altre linee di prodotto, fra cui un’altra analogia, ovvero The $keleton, e due digitali, cioè Hyper $hock e The G.O.A.T., acronimo da dizionario urbano e particolarmente in voga sui social che significa “The Greatest of All Time”.
Il filo conduttore di tutte le linee è, senza dubbio, il massimalismo di Plein, esaltato dalla possibilità di condensare nello spazio ridotto di un accessorio come l’orologio tutti i dettagli che hanno reso il suo marchio memorabile. Come lo stesso stilista ha dichiarato al New York Times: “Non ti aspetti un orologio semplice da Philipp Plein. Ti aspetti qualcosa di stravagante, magari qualcosa che manca sul mercato per i clienti a cui piacciono questo genere di accessori“.
Un gap di mercato pare essere anche quello colmato dai prezzi dei cronografi di Plein, che si inseriscono a metà fra il settore premium e quello di lusso. Le cifre degli orologi The $kull vanno infatti da 350€/370€ per le versioni con lunetta borchiata e camouflage, fino a 450€ per le versioni con pavé di cristalli. Altri accessori come i membri della famiglia The $keleton possono poi arrivare fino a circa 700€.
Lo sviluppo, la produzione e la distribuzione della linea The $kull e del resto della collezione di orologeria è stato progettato da Philipp Plein in partnership con WorldTime watches & jewelry, azienda di Lugano che collabora con l’internazionale Timex Group. Una mossa commerciale che annette Philipp Plein al già nutrito pacchetto di clienti fashion di quest’ultimo colosso dell’orologeria, che annovera già nelle sue fila nomi come Versace, Salvatore Ferragamo e Missoni.