Abbiamo incontrato Roberto Dibenedetto, Founder e CEO di Nove25 che ci ha parlato delle ultime collezioni e della campagna con protagonista Gué Pequeno.
Intervista a Roberto Dibenedetto di Nove25
Nella campagna della capsule collection nata in collaborazione con Gué, l’artista cammina sull’acqua, può raccontarcene il significato? Abbiamo voluto cercare di mantenere un fil rouge con la copertina del suo nuovo album, dove il riferimento al messia era abbastanza evidente; da qui l’idea di cercare di realizzare un ritratto di Gué sulle acque del lago di Lugano, città in cui si è trasferito negli ultimi anni.
Cosa lega due artisti così diversi come Levante e Gué, entrambi best friends del brand e protagonisti di una capsule di gioielli? Entrambi sono due grandi professionisti nel campo della musica coi quali è stato stimolante sviluppare i progetti e curare tutti gli aspetti nel minimo dettaglio. Inoltre, Sia Claudia che Cosimo adorano da sempre il mondo del gioiello ed è stato molto naturale poter sviluppare con loro le collezioni.
Com’è cambiato il punto di vista moda sul gioiello in argento e, soprattutto, per quanto riguarda il costume maschile? Da quando siamo partiti nel 2005, il punto di vista moda sul gioiello in argento è cambiato moltissimo; se prima il gioiello in argento era molto più legato al mondo etnico, adesso è il metallo più adatto al concetto di accessorio gioiello nell’ambito moda, sicuramente il più efficace.
Un accessorio come il gioiello in argento è molto legato ai linguaggi del corpo e al tatuaggio, lavorerete ancora con artisti tatuatori? Esattamente come avviene nel mondo del tatuaggio dove si disegnano sulla pelle idee e concetti, anche Nove25 da sempre cerca di trasferire nei gioielli i diversi stili di ogni suo cliente, risultando molto legato a questo particolare mondo. Oltretutto, in 15 anni c’è stata un’evoluzione del mondo dei tattoo, la quale è andata di pari passo alla nostra interpretazione nei gioielli: dunque, per noi è sempre stato molto stimolante cercare di reinterpretare lo stile dei diversi tatuatori all’interno delle collezioni. Tutto ciò, ha fatto parte della storia di Nove25 e sicuramente in futuro potrà nascere qualche nuova collaborazione, reinterpretata con una chiave di lettura decisamente contemporanea e in auge.
In questo campo quali sono le collaborazioni che ricorda con più piacere? Sicuramente una delle collezioni a cui Nove25 è più affezionato è quella realizzata con Stizzo (uno dei massimi esponenti italiani, e non solo, dei tatuaggi in stile Traditional), in cui avevamo trasformato i suoi disegni in bassorilievi contenuti nei nostri anelli e pendenti. Un’altra collaborazione molto riuscita alla quale siamo altrettanto affezionati è la collezione Ophis, disegnata insieme a Mirko Sata (fondatore di DOA Tattoo Factory), dove nei 4 elementi (fuoco, terra, aria e acqua) si raggruppano i 12 segni zodiacali e le 12 costellazioni, concretizzandosi in 12 diverse personalità attraverso i nostri gioielli.
Nove25 vanta anche una partnership con BMW Motorrad, è un mondo quello dei motori a cui guardate con interesse? Abbiamo l’onore di collaborare con BMW un’azienda e un brand di cui portiamo massimo rispetto. Una capsule collection nata per il loro mondo Soul Fuel tra cui primeggia il modello R18 che rappresenta la storia di BMW e ne porta in dote design e tecnologie e storia. Continuiamo a collaborare con loro su piccoli progetti e siamo anche vicini al mondo delle moto in generale con delle partnership con Eicma.
Nove25 è licenziatario di Juventus e collabora anche con l’Internazionale. Il cuore dove la porta? Il cuore mi porta verso la mia amata Juventus, ma anche lavorare con l’internazionale con due progetti molto importanti è stato davvero stimolante.