La primavera è appena iniziata e sarà il sole a riscaldarci nei prossimi mesi, ma forse è proprio questo il momento giusto per pensare a come attrezzare la casa e il bagno perché ci accolga con il tepore che amiamo senza trasformare l’apertura della bolletta nell’inizio di un film horror.
Come si può scegliere il calorifero giusto?
In primo luogo occorre considerare le prestazioni termiche, valutare la capacità del materiale di condurre e diffondere calore e ricordare che maggiore è la superficie radiante esposta e libera e maggiore sarà il calore diffuso. Si può quindi scegliere fra un radiatore idraulico, uno elettrico o uno misto, a seconda degli ambienti nei quali andrà collocato e della frequenza di utilizzo degli spazi. Un esempio virtuoso sono i radiatori Caleido, azienda bresciana eccellenza del made in Italy nel settore dal 1993, da sempre impegnata nell’ottimizzazione del consumo energetico dei propri prodotti e nello studio di radiatori che fondano design e funzionalità.
Le prestazioni termiche.
Per valutare la resa termica dei radiatori è il ‘delta T’, cioè la differenza fra la temperatura media dell’acqua (se parliamo di radiatori idraulici) e quella dell’aria dell’ambiente che, per convenzione, è pari a 20°. I prodotti della gamma Caleido, ad esempio, sono testati per funzionare a delta T differenti e sono capaci di ottenere prestazioni comunque elevate (che raggiungono la loro massima performance nel caso dei radiatori tripli) anche in presenza di impianti a bassa temperatura, con evidente abbattimento dei costi nei consumi e diminuzione dell’impatto ambientale.
La superficie di irraggiamento.
Per capire cosa significa massimizzare resa estetica ed energetica, si può citare il caso di 100Righe 1000Righe, radiatore Caleido disegnato da Gabriele e Oscar Buratti. Il materiale scelto è l’alluminio, ideale per leggerezza e capacità di diffusione del calore. La struttura modulare si basa su una superficie ampia e regolare, perfetta per offrire un ottimo irraggiamento del calore. Con una soluzione di questo tipo, il graduale rilascio del calore continua ad impianto spento, il che assicura un clima di benessere e il mantenimento della temperatura per lungo tempo.
L’installazione
Per chi arreda una casa nuova le scelte sono infinite, ma se l’obiettivo è ristrutturare o adeguare l’impianto, si possono scegliere radiatori e scaldasalviette che diano la possibilità di personalizzare gli allacci così da permettere l’installazione senza opere murarie.