La scelta di un buon materasso è fondamentale per usufruire di un sistema di riposo in grado di assicurare un comfort adeguato; dormire ‘bene’, infatti, è molto più importante che dormire ‘tanto’. Solo un riposo di qualità consente di recuperare a pieno le tante energie fisiche e mentali spese durante il giorno a causa del lavoro, lo studio e altre attività. Ragion per cui, scegliere il materasso più adatto alle proprie esigenze, ed alle abitudini di riposo, è molto importante; da questo punto di vista, una delle soluzioni migliori – dal punto di vista della qualità e delle ‘performance’ – è rappresentata dai supporti in lattice, per via delle loro particolari caratteristiche.
Cos’è il lattice
Spesso indicato anche come latex, il lattice è un materiale naturale ottenuto dalla corteccia di alcune piante tropicali (dalla Hevea Brasiliensis si ricava quello di qualità migliore). Si presenta come una soluzione di colore biancastro e consistenza lattiginosa, che viene impiegata sia per la produzione della gomma naturale che per altre lavorazioni industriali. Oggi, invece, il termine ‘lattice’ indica anche polimeri di origine sintetica, di tipo gommoso o elastomerico. Il lattice naturale è composto per circa due terzi di acqua e poco più di un terzo di polimero di gomma; per il resto, include zuccheri, aminoacidi, sali minerali ed alcuni carboidrati.
L’industria dei sistemi di riposo non utilizza propriamente il lattice nella sua forma naturale; per la produzione di lastre, ossia le imbottiture di materassi e cuscini, viene adoperata la schiuma di lattice, un materiale ottenuto da un processo di lavorazione che prevede la vulcanizzazione della materia prima e la successiva essiccazione.
Proprietà dei materassi in lattice
Come già accennato, il lattice (o meglio, la schiuma di lattice) è ampiamente utilizzato in ambito industriale per produrre la parte principale delle imbottiture dei materassi. I supporti realizzati con questo materiale, infatti, offrono prestazioni molto elevate in termini di comfort. Non stupisce quindi, che sempre più persone decidano di acquistare un prodotto di questo tipo, optando non solo per i canali di vendita tradizionali ma rivolgendosi anche a e-commerce di settore, come inmaterassi.it, per comprare materassi on line oppure per reperire informazioni su prodotti di loro interesse.
Il lattice è in grado di deformarsi in maniera tale da adattarsi perfettamente al profilo ergonomico della schiena, dei fianchi e delle spalle. Pertanto, offre un sostegno adeguato a tutte le strutture del corpo, favorendo il riposo ed evitando molti dei problemi che derivano dall’assunzione di una posa scorretta durante il riposo. Per questo motivo, i materassi in lattice sono adatti soprattutto a coloro i quali sono abituati a dormire di fianco oppure in posizione supina.
In aggiunta, i materassi in lattice sono piuttosto morbidi; non tutti i modelli, però, sono contraddistinti dallo stesso grado di fermezza. In base al numero di fori, le lastre possono risultare più o meno morbide, adattandosi alla corporatura di chi utilizza il materasso e, di riflesso, anche alle abitudini di riposo.
C’è un altro aspetto che depone a favore dei materassi in lattice: la capacità di termoregolazione. Nello specifico, risultano più freschi d’estate rispetto ad altri materiali, poiché hanno spiccate proprietà traspiranti e non trattengono l’umidità. I supporti in lattice naturale sono anche ipoallergenici e antiacaro, e quindi particolarmente indicati anche per i soggetti che soffrono di allergia. Rappresentano un’opzione da preferire a quelli in lattice sintetico, benché abbiano un costo mediamente più elevato.
La principale controindicazione di questo materiale è la tendenza a deformarsi con il tempo, pur essendo molto duraturi (si possono usare per almeno dieci anni). Per ovviare a questo problema, è consigliabile capovolgere periodicamente il materasso e, di tanto in tanto, invertire la posizione testa – piedi.
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