Quello dei farmaci è un mondo assai variegato: sono disponibili farmaci di ogni tipo, adatti alla cura di disturbi e patologie di ogni genere, ma questi prodotti possono essere distinti sulla base di 3 grandi categorie.

Queste categorie sono in realtà 4, laddove si volesse includere un’ulteriore tipologia di prodotti che, sebbene non siano effettivamente dei farmaci, sono spesso definiti tali, andiamo dunque a scoprirle includendo anche quest’ultima.

Parafarmaceutici

La prima categoria, corrispondente appunto a quella dei “non farmaci”, è quella dei parafarmaceutici.

I parafarmaceutici non sono dei farmaci, sono semplicemente dei prodotti inerenti il mondo del benessere che sono ampiamente trattati dalle farmacie.

Parallelamente alle farmacie, peraltro, esistono anche le parafarmacie, esercizi commerciali che trattano esclusivamente articoli parafarmaceutici e che sono quindi regolamentati in un modo del tutto diverso rispetto alle farmacie.

Alcuni esempi di parafarmaceutici? L’elenco è lunghissimo: sanitari, prodotti per la cura della persona, dentifrici ed affini, integratori alimentari, solari, shampoo e prodotti per capelli, prodotti omeopatici e tanto altro ancora.

Farmaci OTC

Iniziamo ora a descrivere le categorie dei farmaci propriamente intesi, a cominciare da quella dei farmaci OTC, acronimo di “over the counter” ovvero, letteralmente, “sopra il banco”.

I farmaci da banco sono così denominati in quanto possono essere esposti sul bancone, o comunque in punti altrettanto visibili, e possono essere anche pubblicizzati.

Si tratta di prodotti acquistabili liberamente, senza nessun bisogno di prescrizione medica, trattandosi di farmaci che curano disturbi lievi e piuttosto comuni e che hanno degli effetti collaterali potenziali molto ridotti.

Questo non significa, sia chiaro, che i farmaci da banco possano essere consumati in modo improprio o esagerato: attenersi a quanto disposto nel foglio illustrativo è sempre fondamentale.

Gli esempi di farmaci da banco sono tantissimi, si pensi ad esempio ai diffusissimi antistaminici, ampiamente trattati da farmacie online come www.slowfarma.com, ma si possono citare anche antimicotici, antinfiammatori, antipiretici e varie altre tipologie.

Farmaci SOP

L’acronimo SOP significa senza obbligo di prescrizione medica, una caratteristica, questa, che contraddistingue anche i farmaci da banco di cui si è appena detto, tuttavia rispetto a quest’ultimi vi è una differenza.

Mentre i farmaci da banco possono essere esposti e pubblicizzati, per i farmaci SOP non è lo stesso: essi possono essere forniti allo stesso modo senza alcuna ricetta medica, ma vanno custoditi in spazi chiusi e non possono essere oggetto di pubblicità.

Ciò è dovuto evidentemente al fatto che questi farmaci svolgono funzioni più specifiche e hanno dei potenziali effetti collaterali mediamente più rilevanti rispetto ai farmaci da banco.

Farmaci OP

A concludere l’elenco delle diverse categorie di farmaci vi è quella dei farmaci OP, che significa appunto obbligo prescrizione.

Questi farmaci non possono essere acquistati senza una prescrizione del medico curante, di conseguenza i farmacisti possono rilasciarli solo laddove venga presentata un’apposita ricetta.

Questo, è evidente, è dovuto al fatto che tali farmaci fronteggiano condizioni molto specifiche e hanno dei potenziali effetti collaterali non trascurabili, di conseguenza un utilizzo inappropriato potrebbe rivelarsi pericoloso.

Circa i farmaci con obbligo di prescrizione è utile fare un’ulteriore specificazione: a differenza di tutte le altre categorie di farmaci di cui si è detto, essi non possono essere acquistati online, ciò significa che se si necessita di simili prodotti sarà necessario recarsi presso una farmacia fisica presentando l’apposita ricetta, non sarà invece possibile far riferimento al mondo dell’e-commerce.

ARTICOLO SPONSORIZZATO