Le penne stilografiche di lusso sono un capolavoro di estetica, simbolo di eleganza, progettate per durare nel tempo grazie ai materiali di qualità con cui sono realizzate. Per resistere alla prova del tempo, però, è richiesta una particolare cura e attenzione nella loro pulizia e manutenzione periodica.
Infatti, sono necessari alcuni piccoli, ma fondamentali accorgimenti per preservare la bellezza e la funzionalità di questi strumenti da scrittura.
Il primo fattore da tenere in considerazione è la frequenza con la quale si utilizza la penna.
Se si usa frequentemente la stilografica di lusso, dopo il suo utilizzo, sarà necessario riporla carica d’inchiostro nella sua custodia o in un portapenne foderato in maniera adeguata. La posizione migliore in cui riporla è in verticale con il pennino in su. Mantenere la penna in questo modo è importante, perché l’inchiostro all’interno di una penna in posizione orizzontale, infatti, entra in contatto con l’alimentatore che potrebbe saturarsi entro breve tempo, causando così possibili perdite di inchiostro nel cappuccio. Ciò non accade, invece, in una penna munita di sistema di caricamento a doppio serbatoio perché, grazie alla tenuta stagna delle due camere separate, previene perdite d’inchiostro indesiderate.
Diversamente, se si pensa di non usare la stilografica di lusso per lungo tempo, il primo passo da fare è quello di togliere l’inchiostro dal serbatoio o rimuovere direttamente la cartuccia per evitare che si secchi, formando di conseguenza incrostazioni nell’alimentatore difficili da rimuovere. In questo caso, la penna può essere riposta nell’apposita custodia, senza cartuccia, anche in posizione orizzontale senza incorrere in problemi come perdite di inchiostro.
Se il periodo di inutilizzo si riferisce a mesi o, addirittura, anni, è opportuno riporre la penna scarica e asciutta nella propria custodia dopo un lavaggio approfondito, in modo tale che non si sviluppino occlusioni o muffe che possano ostacolare il successivo utilizzo.
Lavaggio e pulizia della penna di lusso
Le tecniche di pulizia delle penne di lusso variano in base ai materiali con cui sono realizzate le sue varie componenti, al sistema di caricamento e al sistema di alimentazione.
Il passaggio fondamentale comune per la pulizia ordinaria di qualsiasi penna è il lavaggio regolare, indipendentemente dalla frequenza d’uso. Il lavaggio deve essere effettuato prima che la penna venga riposta nella custodia o prima del cambio d’inchiostro.
Per “lavaggio” ci riferiamo principalmente a quello del pennino. Per farlo, basterà mettere in ammollo la punta della penna all’interno di una boccetta che la sostenga in posizione verticale. In alternativa, si può svitare il gruppo di scrittura e lavare unicamente quello, aiutandosi con una pipetta o siringa riempita anch’essa di acqua.
Si consiglia di utilizzare acqua a temperatura ambiente (fino a 30-40°), preferibilmente distillata, per evitare la creazione di calcare. Per essere certi che la componente sia interamente pulita, basterà assicurarsi che l’acqua in cui viene immersa sia del tutto trasparente senza rimanenze di inchiostro.
Al termine del lavaggio è necessario lasciar asciugare il pennino su carta assorbente con la punta rivolta verso il basso. Arrivati a questo punto, se la penna disperde ancora inchiostro, serve ripetere l’operazione di lavaggio.
Cosa fare dopo un lungo periodo di inutilizzo
Dopo un lungo periodo di inattività o a causa di una cattiva manutenzione della penna, può succedere che si abbia difficoltà nella scrittura a causa di occlusioni di inchiostro.
In questo caso, è doverosa una pulizia approfondita della sezione, del pennino e del sistema di alimentazione che implica lo smontaggio e rimontaggio delle varie componenti. Si tratta di un’operazione delicata a cui si ricorre solo in casi di pulizia complessa.
Il procedimento della pulizia approfondita segue le stesse regole di quella ordinaria:
- Acqua a temperatura ambiente, preferibilmente distillata
- Asciugatura completa, su carta assorbente o panno di cotone, di ogni parte che entra a contatto con l’acqua
Nel caso di incrostazioni, però, il pennino deve essere accuratamente svitato dalla sezione.
Alimentatore, sezione e pennino possono essere immersi nell’acqua in tre contenitori distinti; in questo modo è più semplice controllare il momento in cui è necessario cambiare l’acqua e capire il momento in cui le componenti non rilasciano più inchiostro. In caso di ostruzioni o occlusioni, in genere, il tempo di ammollo è più lungo.
Dopo l’ammollo, si passa al lavaggio interno con l’aiuto di una pipetta o siringa. Questo tipo di operazione consente di rimuovere la maggior parte dei residui di inchiostro presenti nel condotto e verificare che non siano più presenti intasamenti che ostacolino la funzionalità della penna.
Per queste operazioni, si consiglia, comunque, di rivolgersi sempre all’azienda madre o a dei professionisti, per evitare di compromettere la praticità dello strumento.
Con queste piccole ma buone abitudini manterremo la nostra penna stilografica di lusso in ottimo stato con la garanzia di una performance di scrittura senza inconvenienti.