Non è necessario essere uno chef pluristellato per riconoscere l’importanza dell’olio extra vergine di oliva in cucina. Ma la verità è che non tutto l’olio è uguale e non tutti gli oli extravergini di oliva possono vantare la medesima qualità.
Il mercato offre oli di ogni genere e sapersi destreggiare tra le molte proposte è doveroso, al fine di conoscere al meglio le peculiarità e il valore di ciò che mangiamo.
Con il passare degli anni, grazie al proliferare dei moltissimi programmi televisivi dedicati al mondo della cucina e del food in generale, un po’ tutti abbiamo ampliato le nostre conoscenze in materia di alimentazione e di creazione di piatti, più o meno sofisticati, imparando anche a riconoscere quanto, tutto ciò che appare esclusivamente accessorio, possa invece essere fondamentale per la buona riuscita di un piatto o di un intero menù.
Chef affermati e appassionati di cucina sanno bene quanto siano fondamentali le materie prime di qualità quando si realizza un piatto e tra gli ingredienti in primo piano per (quasi) ogni pietanza si trova certamente l’olio extra vergine di oliva, un’eccellenza italiana da conoscere e riconoscere.
Olio extra vergine di oliva italiano di qualità. Largo alle eccellenze del nostro territorio
Quando si cucina utilizzando prodotti di alto livello la differenza si vede, ma soprattutto si sente. Lo sa bene Laudemio Olive Oil, l’olio extra vergine di oliva Laudemio Frescobaldi, che si propone come olio di eccellenza, proveniente dagli uliveti Frescobaldi (Toscana) e riconosciuto da intenditori nazionali ed internazionali. Le sue olive vengono frante in poche ore dalla raccolta e il processo di selezione per diventare un olio extra vergine di oliva di eccellenza garantisce un prodotto degno di nota e di lode sicura.
L’olio che scegliamo di utilizzare nella nostra cucina giorno dopo giorno non è un semplice condimento, ma un vero e proprio ingrediente di ogni nostra creazione culinaria, anche la più semplice.
Ecco, quindi che selezionare il meglio per il nostro cibo è sempre una buona idea: le motivazioni sono le più diverse e spaziano dal periodo di raccolta delle olive, alle regole piuttosto rigide di frantoio, passando per il sapore intenso e unico del prodotto finito e altri aspetti ancora.
Come riconoscere la qualità dell’olio extra vergine di oliva?
Le caratteristiche da valutare per imparare a riconoscere un olio extra vergine di oliva di buona o meglio ancora di ottima qualità sono tante e coinvolgono diversi dei nostri sensi.
Chiunque, prima di acquistare e utilizzare un olio nella propria cucina, può effettuare qualche valutazione a priori: il colore dell’olio è l’aspetto che salta all’occhio per primo, infatti, un olio extra vergine di oliva di qualità presenta un colore più tendente al verde.
Non meno importante è poi il profumo che l’olio possiede, che può essere più o meno profondo a seconda delle olive utilizzate, ma deve sempre essere carico di aroma e di intensità.
L’ultimo step di valutazione è poi quello legato al palato e al gusto, poiché la freschezza aromatica non deve mai mancare. Provare per credere!
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