In occasione dell’apertura della boutique Seiko a Milano, nella centralissima Via Della Spiga, abbiamo incontrato e intervistato il Filippo Nembrini, Direttore di Seiko Italia.
Intervista a Filippo Nembrini, Direttore di Seiko Italia
Cosa ci può dire in merito a questa nuova apertura? Questa apertura è sicuramente molto importante, non tanto come strategia di distribuzione, ma più come strategia di posizionamento del brand e della possibilità di mostrare a tutti gli appassionati l’intera collezione di orologi. Sicuramente ciò che ci sta dando maggiore soddisfazione è il forte afflusso di appassionati di orologi e di neofiti che si stanno avvicinando alla boutique e al nostro marchio.
È un’operazione che volete ripetere in altre città? Per il momento non sono previste nuove aperture, perché la nostra tendenza è quella di proseguire step by step con un criterio ben precis, quindi per il momento vediamo come andrà la boutique di Milano. Se i risultati dovessero essere incoraggianti, potremmo aprire anche altri negozi, ma non si tratterà mai di una grande catena di boutique monobrand, ma di collocare dei punti di riferimento dedicati agli appassionati in città strategiche.
Dopo due anni di pandemia, oggi, gli italiani come comprano gli orologi? Li comprano cercando l’orologio che secondo loro possa mantenere il valore nel tempo. C’è chi compra con l’idea di rivendere guadagnandoci e chi invece compra “di pancia”, ma l’orologio che possiamo definire autogratificante è quello che ha un costo dai 5.000€ in giù, mentre “l’orologio speculativo” va dai 5.000€ in su.
Seiko a chi si rivolge? Seiko in Italia punta a parlare con gli appassionati di orologi italiani, quelli che mi piace definire come Seiko Lovers. Poi ci rivolgiamo anche a diversi target, che si differenziano a seconda della tipologia di collezione proposta. Un esempio è il modello Seiko 5 Sports, che è dedicato ai più giovani, con l’intento di farli avvicinare al mondo degli orologi, attraverso un modello di segnatempo capace di diventare un modo di espressione di sé. Poi c’è tutta la collezione più conosciuta che è la collezione Prospex, fatta di orologi sportivi e professionali e vanno dai diver agli Alpinist e sono gli orologi più apprezzati.
Quanto costano? Partiamo dai 269,00€ fino ai 6000,00€.
Qual è stato il tocco italiano che ha fatto la differenza in questa apertura? Il tocco italiano è stata la scelta di aprire una boutique in Via della Spiga a Milano. Poi credo che facciano la differenza anche una serie di nuove iniziative che stiamo creando per caratterizzare e dare una precisa idea delle collezioni che compongono il nostro marchio.
Cosa vi aspettate in termini di crescita grazie alla nascita di questa nuova boutique? Sicuramente ci aspettiamo dei risultati di fatturato, ma il primo traguardo potrebbe essere un effetto positivo su quello che è il mondo retail (abbiamo 430 punti vendita in Italia) e anche per quella che è la percezione della qualità e la capacità di raccontare al meglio i nostri orologi, facendoli apprezzare per il grande rapporto tra qualità e prezzo che effettivamente hanno.