Una semplice pastella, una padella calda, pochi minuti di cottura e si ottiene un delizioso disco sottile ma morbido da farcire a piacere, ripiegare su sé stesso e gustare anche passeggiando.
Potremmo chiamare questa specialità con decine di nomi differenti perché, bene o male, esiste più o meno in tutti i Paesi europei, in diverse forme e varianti (in Italia, per esempio, sono le crespelle).
Ma la versione per antonomasia è senza dubbio quella francese, la crepe.
Simbolo della cucina francese e icona della gastronomia parigina, la crepe è un’antichissima preparazione che secondo la leggenda, pare risalire addirittura al V secolo d.C. quando Papa Gelasio le fece offrire a un gruppo di pellegrini francesi venuti a Roma per la festa della Madonna (il 2 febbraio). Ancora oggi a Parigi e in tutta la Francia in occasione di questa ricorrenza religiosa, è tradizione mangiare le crepes e si usa esprimere un desiderio mentre si volta la crêpe: se ritorna nella padella senza rompersi è auspicio di buona fortuna per l’intero anno.
Differenza tra crepe e galette
Se volete sentirvi dei veri francesi mentre cucinate la vostra crepe perfetta, attenzione a una caratteristica fondamentale: dovrete farcirla solamente con ingredienti dolci.
Già, perché con crepe si intende solo la versione dolce, se volete utilizzare ingredienti salati non c’è problema ma bisogna parlare di “galette”. L’impasto in questo caso è a base di farina di grano saraceno e la chiusura è diversa, non più a mezzaluna ma a quadrato, lasciando lo spazio al centro aperto. La galette classica è quella con prosciutto cotto e formaggio.
La crepe classica invece è quella detta “liscia”, vuota con una semplice spolverata di zucchero semolato.
Ricetta originale francese delle crepes
Ci sono tre semplici accorgimenti per riuscire a cucinare bene le originali crepes francesi:
- far riposare la pastella
- cuocere le crepes a fiamma media, non troppo alta né troppo bassa
- mettersi l’animo in pace che la prima crepe sarà sicuramente da buttare o, come dicono i francesi “farà da piatto alle altre”, perché alla stragrande maggioranza delle persone viene di solito un po’ più spessa, magari rotta e troppo cotta, e quindi non si mangia.
Qui vi diciamo semplicemente come fare le crepe, poi per la farcitura date via libera alla vostra fantasia, non esiste una regola, potete utilizzare confetture, marmellate, salse, creme, sciroppi, la mitica Nutella, frutta fresca e frutta secca…in base ai vostri gusti.
Ingredienti per 15 crepes
- 500g latte fresco intero
- 200g farina 00
- 4 uova
- 60g acqua a temperatura ambiente
- 3g sale fino
- 20g burro fuso
Procedimento per 15 crepes
- Rompete e sbattete le uova in una ciotola.
- Unite la farina setacciata e mescolate.
- Aggiungete il sale, il burro fuso e mescolate nuovamente.
- A questo punto unite il latte e l’acqua.
- Un’ultima mescolata, coprite la ciotola e fate riposare la pastella per 2 ore a temperatura ambiente.
- Scaldate la crepiera (oppure una padella antiaderente) e ungetela con un pezzo di carta da cucina unta di olio di semi, in modo da formare una sottile pellicola che vi aiuterà a far staccare la crepe dalla crepiera.
- Versate mezzo mestolo di pastella e fate in modo che si distribuisca bene su tutta la superficie della crepiera, così da ottener crepes sottili e regolari. Fate cuocere a fuoco medio, e quando comincerà a cambiare colore (dopo circa 2 minuti) sollevate delicatamente i bordi con la punta di un coltello, poi rigirate la crepe con una spatola e fatela cuocere un altro minuto dall’altro lato.
- Togliete la crepe dalla crepiera e mettetela su un piatto.
- Continuate con questo procedimento fino a terminare tutta la pastella e mettendo una crepe sopra l’altra, non si attaccheranno.
- A questo punto le crêpe sono pronte per essere farcite a piacere.
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