La libertà di potersi spostare ovunque ma avendo sempre tutte le comodità a portata di mano, il gusto di vedere ogni giorno un posto diverso, la bellezza di poter dormire in posti dove a dominare è la natura: tutto questo e molto altro è ciò a cui si pensa quando si decide di noleggiare un caravan. Anche se una vacanza all’insegna dell’esplorazione e dell’avventura on the road può apparire come un sogno, il nolo camper dovrebbe comunque portare con sé anche considerazioni e riflessioni su cosa significa viaggiare senza recarsi in hotel o villaggi.
Ecco dunque 5 consigli da tenere presente prima di noleggiare un camper.
Il camper a noleggio fa davvero al caso tuo?
Il camper può essere considerato a tutti gli effetti una casa viaggiante, ma questo ha i suoi pro e i suoi contro. Se infatti è vero che col camper si possono raggiungere tranquillamente più luoghi diversi nella stessa vacanza e arrivare addirittura in località inesplorate, va anche considerato che si sta pur sempre parlando di un mezzo ingombrante, con consumi energetici non bassi e che richiede un’accurata manutenzione per funzionare correttamente. Gli spazi interni del camper sono inoltre limitati, dunque comfort e privacy non dovrebbero essere dati per scontati, soprattutto se si viaggia in gruppo o in famiglia.
Le vacanze in camper richiedono inoltre, molto spesso, una preparazione molto più meticolosa di quella impiegata per un soggiorno in un albergo o in un villaggio, a volte a fronte di una comodità sacrificata. Se poi è la prima volta che noleggi un camper, dovrai anche considerare che i giorni iniziali del viaggio servono per familiarizzare col mezzo e le sue dinamiche, dunque il relax potrebbe in effetti partire a vacanza inoltrata.
In aggiunta, anche se dotati di servizi moderni come parabola e TV, i camper sono adatti ad una vita off-grid, staccata dalla tecnologia (in alcuni posti il telefono e internet non prendono) e a contatto con la natura. I camperisti trovano solitamente un ecosistema fatto di compromessi e scelte mirate, in modo da mettere in equilibrio divertimento e responsabilità.
Se tutto ciò non ti spaventa o non ti è eccessivamente scomodo, puoi procedere con il tuo progetto di noleggiare un camper.
Che tipo di camper dovresti scegliere?
Per i neofiti del mondo dei caravan, la quantità di modelli diversa potrebbe generare confusione. La tipologia più diffusa per il noleggio è solitamente il camper mansardato, ovvero dotato di una “sporgenza” (mansarda) sopra la cabina di guida che ospita un letto matrimoniale. Questo vano non è invece presente nei camper profilati o semi-integrali, i quali presentano una struttura maggiormente aerodinamica grazie ai posti letto disposti lungo il corpo del veicolo e non a mansarda.
Fra i caravan più lussuosi e ricercati ci sono poi i MotorHome, nei quali motrice e corpo abitativo sono uniti per creare spazi più ampi e accoglienti. Infine esistono anche i camper furgonati o puri, ovvero dei furgoni internamente allestiti con isolamento termico e spazi per dormire e cucinare.
I camper mansardati e profilati sono forse quelli più versatili, adatti sia ad un turismo amatoriale che agli appassionati del settore, mentre i MotorHome si adattano meglio ad una forma di camperismo di tipo stanziale, visto anche che, se viene montato il letto sopra l’abitacolo, il mezzo non può essere messo in moto. I camper furgonati sono infine i più avventurosi, adatti a percorsi lunghi e consigliati a camperisti di maggiore esperienza.
Preparati adeguatamente prima della partenza
Sì, il camper avrà anche tutti gli spazi pronti per essere organizzati, ma vanno comunque riempiti. Quando si noleggia un camper, gli effetti personali sono quelli portati da casa, comprese le stoviglie, le lenzuola, gli asciugamani, il necessario per il bagno e così via. Prima della partenza, è dunque necessario preparare tutto quello che può servire nella vita quotidiana, facendo comunque attenzione e non eccedere nelle quantità o si rischia di non avere più spazio per muoversi.
Lo stesso vale per i viveri: la comodità di avere una cucina con fornelli e a volte anche con piccolo forno mentre si viaggia è immensa, ma bisogna comunque tenere presente che la dispensa ha dimensioni limitate, così come il piano cottura, dunque non bisogna strafare con la mole di cibo portato da casa o comprato.
Limita il consumo di risorse
Viaggiare in camper può essere un’ottima scuola per imparare a limitare il proprio consumo di risorse. Tutte le parti del camper che richiedono il consumo di energia, infatti, hanno una vita ridotta, e anche se la batteria per l’elettricità si ricarica mentre si viaggia e si possono scegliere modelli con pannelli solari ausiliari, non è comunque consigliabile tenere continuamente accese le luci o la TV.
È bene poi razionare anche l’acqua. Il serbatoio del camper contiene di solito almeno 1000 litri di acqua dolce, che comunque deve essere usata per cucina e bagno, e che potresti dover attendere di ricaricare fino a che non trovi una fonte adatta e dalla quale è possibile approvvigionarsi. No dunque al rubinetto aperto mentre ci si lavano i denti e alla docce interminabili.
Organizza le tappe del tuo viaggio
Risvegliarsi ogni giorno di fronte ad un panorama diverso è davvero eccitante ed è fra gli elementi più esaltanti di un viaggio in camper. Questo però non significa viaggiare in maniera completamente randomica e fermarsi ovunque si voglia.
In Italia e in Europa, i luoghi in cui si può campeggiare fuori dai campeggi sono piuttosto limitati e strettamente regolamentati: ti consigliamo dunque di documentarti su siti e app appositi per capire quali possono essere i punti di sosta del tuo itinerario, in maniera da non dover percorrere chilometri e chilometri a vuoto. Particolarmente preziose sono le aree destinate ai caravan, spesso a pagamento, che includono fonti d’acqua dolce, punti di scarico per le acque grigie e le acque nere e prese di ricarica della corrente.
Organizzare le tappe del viaggio ti dà infine modo di godertelo ancora di più: sapere che puoi contare su posti tranquilli e sicuri in cui tornare a dormire ti dà modo di muoverti con più confidenza, esplorare l’area in lungo in largo e abbandonarti a quel senso di wonderlust che solo un viaggio in camper sa portare con sé.