A voler esagerare (ma neanche poi tanto), si potrebbe parlare con certezza dell’effetto terapeutico del rossetto, meglio ancora se rosso. Teoria già ampiamente discussa e provata da storici, politici o economisti. Infatti nei momenti di grande crisi, desideri e vendite di rossetti volano alle stelle.
Teoria che si può assolutamente riportare anche alla vita di tutti i giorni, e alle piccole/grandi crisi del quotidiano. Dopotutto, lo diceva anche Mademoiselle Chanel: “Se siete tristi, se avete un problema d’amore, truccatevi, prendetevi cura di voi, indossate il rossetto e attaccate”.
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Dal primo rossetto creato nel 1924, oggi la Maison Chanel vanta una vera expertise nel settore, soprattutto attorno al colore rosso, emblema di seduzione, potere, femminilità.
Rosso che oggi viene reinterpretato in chiave opaca ma luminosa allo stesso tempo grazie al nuovo Rouge Allure Velvet che si distingue per l’iconico “clic” dell’applicatore, e una gamma ampia di tonalità di rossi, partendo da un beige delicato fino ad un porpora intenso.
Venti nuances che ruotano attorno a cinque tonalità iconiche: Libre (62), Abstrait (69), nuances più delicate, La Favorite (43) un rosso corallo, Rouge Charnel (56) rosso intenso, Rouge Feu (57) un rosso fuoco, e infine Rouge Vie (58) un rosso vivo.
Il segreto del successo di Rouge Allure Velvet e del suo reso opaco ma luminoso è racchiuso in una formula vincente, che concentra pigmenti finissimi (di ogni tipologia di rosso, anche per potersi adattare ad ogni tipologia di incarnato) a pigmenti madreperlati.
Una formula arricchita con olio di ricino e burro di karité dalle proprietà emollienti per offrire un reso sì a lunga tenuta, ma sempre confortevole e idratanti senza rischiare di seccare le labbra.
Il prodotto ideale per illuminare le proprie giornate, fossero anche buie e grigie, con il giusto tocco di rosso, con allure e self-confidence.