L’osservatorio di AutoScout24 ha condotto un’indagine che ha portato ad affermare che gli italiani preferiscono spostare la loro attenzione alle auto usate.
Nel 2022 i prezzi delle auto usate in vendita hanno subito un aumento di circa il 20%, ma l’aumento del costo del carburante che si sta verificando nel 2023 fa sì che gli italiani continuino comunque a preferire l’acquisto di auto usate, possibilmente con il diesel.
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Stando a quanto riportato dall’osservatorio di AutoScout24 gli italiani nei prossimi mesi andranno cercando auto usate, che siano principalmente SUV (diesel o benzina). Questo succede a causa del caro carburante, ma anche per via delle limitazioni che le auto “tradizionali” si troveranno a dover fronteggiare in alcune zone del Paese.
Dalle analisi condotte dal celebre market place automotive online pan-europeo emerge quindi che molti italiani andrebbero a sostituire la loro attuale autovettura di circa 12 anni, con una di 6 anni. In media, il chilometraggio scelto in un’auto usata è di circa 80mila chilometri.
“La possibilità di fruire rapidamente di un veicolo, a fronte della carenza di risorse per il nuovo, nel 2022 ha portato le auto usate a risultare più del doppio rispetto a quelle nuove acquistate. Secondo gli ultimi dati di AutoScout24 il 2023 è iniziato con fiducia: i prezzi sono stabili, la domanda è robusta e le evidenze emerse dal sondaggio supportano un atteggiamento di fiducia per il mercato delle auto usate di quest’anno. I motori diesel e benzina continueranno a costituire la tipologia di alimentazione prevalente, alla quale si affiancherà una quota sempre maggiore di vetture ibride, soprattutto nella declinazione mild hybrid. Si conferma l’interesse per l’usato elettrico, un modo ideale per familiarizzare con i veicoli a batteria” dichiara Sergio Lanfranchi del Centro Studi di AutoScout24.