Dopo aver brevettato la tecnologia cōēo, CDC Studio riscuote sempre più successo e interesse. La speciale tecnologia, infatti, consente di nobilitare le rimanenze delle aziende del settore tessile, attraverso imballaggi in polietilene che vengono recuperati direttamente dagli impianti che si occupano di riciclo. Cōēo è quindi un tessuto impermeabile antivento.
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Grazie alla sua esperienza nel settore moda, Cristina Di Carlo ha notato quanto sia lo spreco di materia prima tessile, cosa che porta le aziende ad avere difficoltà di smaltimento. Cristina Di Carlo ha dunque affermato: “Abbiamo stretto una partnership con il gruppo Hera per assicurarci che la plastica da noi utilizzata fosse realmente riciclata. Il polietilene rigenerato quindi da rifiuto si trasforma in risorsa. Crediamo infatti che la soluzione alle rimanenze di magazzino non sia né lo stockista né l’inceneritore, ma cōēo che permette di recuperare le eccedenze creando valore sia in termini economici che etici. Rigenerando il 25% all’anno delle rimanenze di magazzino di un’azienda, abbiamo calcolato che entro il 2027 saremo in grado di fatturare 6 milioni fornendo 180 clienti”.
Succede quindi che le aziende tessili si servano della tecnologia cōēo per recuperare scarti ed eccedenze, riuscendo a dare vita a nuovi capi da immettere sul mercato, eliminando costi di smaltimento e creando profitto, ma non solo, perché attraverso questa modalità di fare business, si fa anche del bene al pianeta.