Apre a Milano il nuovo flagship store La Martina, il più grande d’Europa. Corso Garibaldi 1 è ora un angolo di Argentina, un community store dove lo stile dei capi La Martina è il filo conduttore di un’esperienza immersiva con al centro il gioco del polo e l’atmosfera elegante e cosmopolita che lo contraddistingue.

La Martina è in tutto il mondo il marchio di riferimento di questo sport, essenza di un lifestyle che parla di grandi spazi, stile e fairplay, e ha scelto Milano per creare la sua più nuova e importante vetrina. Per scoprire questo spazio innovativo e coinvolgente, firmato da Fabio Novembre e destinato a diventare un landmark nel cuore di Brera, abbiamo incontrato il fondatore, Lando Simonetti.

Il nuovo monomarca La Martina di Milano è il più grande store europeo del brand e dimostra quanto crediamo nel mercato italiano e quanto sia importante per noi la città di Milano, capitale internazionale della moda e del design.

Negli oltre 450 metri quadrati dello store, il nuovo flagship La Martina di Milano crea un palcoscenico dove ogni ospite può respirare, vivere e sentire l’atmosfera del polo in ogni aspetto: dalla scelta di capi ready to wear resa unica dall’accesso al magazzino infinito creato da La Martina, alla scoperta dell’equipaggiamento tecnico legato al polo con personale esperto capace di consigliare al meglio ogni articolo. ‘Il polo è stato il punto di partenza per La Martina, fin dalla nascita del brand’ spiega Lando SimonettiHo sempre voluto creare un mondo intorno ad ogni singolo prodotto e il legame con lo sport ci ha dato passione, energia dinamica, stile. Quando è nato LaMartina, 40 anni fa, ho unito la visione sul futuro dello sportswear che avevo maturato negli anni di lavoro a Boston (USA) con lo spirito argentino del polo: così è nato un brand che è prima di tutto una bandiera, ambasciatore di uno sport dalla straordinaria tradizione nel mondo, ma anche una fonte di innovazione e continua sperimentazione. Sono convinto che solo scommettendo sul futuro si superano le crisi inevitabili che una storia, imprenditoriale o sportiva, sempre si trova ad attraversare se aspira a resistere nel tempo. Il polo è cambiato, esiste un nuovo polo fatto, ad esempio, di fuoriclasse straordinari e giovanissimi che stanno portando nuova linfa e sui quali vogliamo scommettere”.

Lando Simonetti Co-Founder e CEO di La Martina
Lando Simonetti Co-Founder e CEO di La Martina

Esplorando lo spazio, il ballatoio al primo piano è lo spazio della storia interpretata dalle capsule del brand che si raccontano con il più contemporaneo dei linguaggi: una composizione di schermi multimediali che sfumano in una boiserie high-tech studiata da Novembre Studio. A chi parlano? A chi è affascinato dal polo, a chi conosce e già ama lo stile La Martina, ma anche a chi già pratica questo sport e cerca il meglio dell’equipaggiamento tecnico.

Ma quanto è vivace l’ambiente del polo in Italia? Per Simonetti “In Italia c’è stato un momento di grande crescita, ora è necessario dare nuovo impulso ed è ciò che vogliamo. Siamo certi che il nuovo store di Milano farà la differenza. Abbiamo per questo anche stretto un accordo con canali televisivi nazionali per diffondere le partite, perché sicuramente anche questo aspetto è importante per far conoscere e amare questo sport. Detto questo, il polo è uno sport internazionale per storia e vocazione: il giocatore di polo viaggia, si muove e gioca ovunque può. Milano anche in questo senso è perfetta, perché è un crocevia e un ponte decisivo”.

LA MARTINA_FLAGSHIP STORE GARIBALDI_AREA POLO EQUIPMENT

Del resto, ogni scelta creativa legata all’interior design dello store è intrecciata a doppio filo con la volontà di valorizzare il mondo del polo e l’identità più autentica di questo sport, come spiega Fabio Novembre, artista e designer internazionale, il cui studio ha curato il progetto dello spazio: ‘La Martina è il polo e il polo è La Martina. Questo è l’assioma su cui il progetto si fonda. Lando Simonetti ci ha trasmesso la sua passione e noi abbiamo provato a riportarla nell’architettura, sia con la storia del brand e quindi con l’estetica della ‘Casona’, sia con rimandi più o meno diretti all’essenza di questo sport’.

In un’esperienza così globale, il nuovo flagship La Martina è il luogo dove sperimentare anche i sapori dell’Argentina, con il bar ristorante ‘El Bar del Polo’, curato da Maximiliano D’Andrea, imprenditore e manager che ha dato vita, fra gli altri, a El Carnicero. “Anche questa scelta rispecchia l’anima del gioco del polo, che è fatto anche di tante pause, momenti di riposo in cui i giocatori si confrontano, si conoscono, parlano delle attrezzature, condividono idee, socializzano e creando una community. La Martina vuole essere il brand in cui questa community si riconosce e così abbiamo voluto che avesse il suo luogo dove rilassarsi e condividere lunch, aperitivo, cena o dopo cena”, dice Lando Simonetti. Non solo. Questo spazio milanese aperto al mondo è la via di accesso ideale all’Argentina, di cui conosce ogni segreto e verso la quale organizza viaggi che sono esperienze indimenticabili di scoperta. Perché questa scelta di integrare la dimensione del viaggio nello store? “Il nostro nuovo store di Corso Garibaldi 1 è nuovo format di ‘community store’ in grado di offrire un ventaglio molto ampio ma coerente di esperienze uniche, diverse, personalizzate e centralizzate come l’organizzazione di polo experiences alla scoperta di questo sport e di veri e propri viaggi. Si acquista, si assapora, si sogna, si viaggia, si scopre: chi entra nel nuovo flagship LaMartina entra in un mondo e noi ci auguriamo’.

LA MARTINA_FLAGSHIP STORE GARIBALDI_EL BAR DEL POLO

Il nuovo flagship crea un legame unico fra Milano e il mondo del polo e mette in scena il mix di cura per l’heritage e slancio verso il nuovo che è da sempre nel DNA del marchio. Nella moda, nell’attitudine, come nell’interpretazione del gioco del polo, in ogni ambito l’idea è evolvere e accompagnare il mondo e la community La Martina nel futuro.

Come sta cambiando il gioco del Polo? Ce lo spiega Simonetti: “Abbiamo creato un pool di esperti per capire come si possa modificare le regole del Polo perché sia sempre contemporaneo e attuale: l’equipaggiamento LaMartina seguirà con attenzione questa evoluzione, per fornire attrezzature sempre più tecniche e specifiche. Noi seguiamo con grande interesse anche l’evoluzione del Roda Polo, il nuovo gioco del polo su ruote, accessibile e divertente, che permette ai bambini e ai ragazzi di avvicinarsi a questo mondo con estrema semplicità, con una stecca e una palla. Il cavallo è il polo, ma queste forme nuove posso aprire nuove strade. Un giocatore di polo di livello internazionale può arrivare ad avere 300 cavalli, per ogni partita ciascuno dei giocatori porta con sé 12 o 13 cavalli e due veterinari: a muoversi è un mondo di grande fascino, ma per allargare la community si può accettare di semplificare alcuni aspetti, con l’obiettivo di divulgare gli eccezionali valori di eleganza e condivisione alla base di questo sport”.

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Avete immaginato qualcosa di speciale per i vostri ospiti milanesi in queste prime settimane di apertura? “Con l’avvicinarsi della loro festa, il 19 marzo, abbiamo pensato di affiancare ad ogni acquisto un regalo speciale per i papà: una polo experience da fare proprio il 19 marzo, per respirare dal vivo il clima del polo e l’atmosfera che circonda questo sport e capire perché sia il centro di una community globale che aspira ad essere sempre più grande”.

Il nuovo flagship La Martina di Milano è l’occasione per scoprire la bellezza di uno stile e di uno sport che da generazioni affascinano persone che, da tutto il mondo, si riconoscono in una community basata su valori e passioni comuni. “La Martina è nata da una idea mia e di mia moglie. Abbiamo scelto il polo come nostro elemento fondamentale, appassionandoci a questo sport e scoprendone il fascino ogni giorno di più. La nostra idea, oggi come allora, è coinvolgere sempre più persone: Milano rappresenta un punto di arrivo di cui siamo orgogliosi e un punto di partenza per far crescere sempre di più il mondo La Martina e tutti coloro che vi si riconoscono’.