L’Italia è certamente una zona ricca di prodotti che il mondo intero ci invidia. Uno di questi è l’olio, ingrediente della dieta mediterranea e prodotto sempre più amato anche in tutto il resto del mondo.
Ecco quindi che tra le esperienza da fare almeno una volta nella vita si posiziona la degustazione dell’olio in frantoio, al fine di poter comprendere al meglio la realizzazione di un prodotto tanto apprezzato e coglierne le diverse sfumature e caratteristiche. Le aziende che consentono di vivere questo tipo di esperienza sono molte, come Laudemio Frescobaldi, che da sempre punta a dare vita a un olio extravergine di oliva italiano di eccellenza e riconosciuto da intenditori provenienti da tutto il mondo.
Ultimamente stanno prendendo sempre più piede le molte esperienze di degustazione che il nostro ricco territorio offre, spaziando tra le molte materie prime e le tantissime proposte eno-gastronomiche che affascinano e coinvolgono molti di noi.
Chi si avvicina al mondo della degustazione dell’olio per la prima volta non deve certo essere un esperto, ma sicuramente, grazie alle informazioni ricevute direttamente in loco, avrà la possibilità di cogliere e godere al meglio di ogni aspetto del prodotto, riuscendo anche a vedere come si verificano certi procedimenti e determinate lavorazioni.
Come assaggiare l’olio di oliva e l’olio extravergine di oliva
La degustazione dell’olio avviene versando un po’ di olio all’interno di un bicchiere (o piccolo contenitore) che generalmente è di vetro. Una volta versato l’olio il primo passo da seguire è quello di portare alcune gocce di olio in bocca, lasciando che anche l’olfatto faccia le proprie valutazioni e viva sensazioni uniche.
A questo punto si dovrebbe riscaldare l’olio all’interno della bocca (temperatura ottimale per la degustazione perfetta è di circa 28 gradi) e fare in modo che tutte le papille gustative ne siano invase, al fine di vivere un assaggio pieno e corretto del prodotto.
Da non sottovalutare sono poi le sensazioni retro-nasali, perché è ormai noto che olfatto e gusto hanno due ruoli indispensabili al fine delle analisi dei sapori e quindi di ogni degustazione.
Olio extravergine di oliva: l’importanza delle olive
L’olio extravergine di oliva porta con sé comprovati benefici per l’organismo, tuttavia è sempre bene non abusarne e consumare olio d’oliva o olio extravergine di oliva che siano provenienti da olive di qualità.
Fondamentale è l’importanza delle olive, materia prima unica e indispensabile per la realizzazione dell’olio, che devono essere di elevata qualità per poter garantire un prodotto finale eccellente e salutare.
Olio extravergine d’oliva: benefici per la salute
L’olio extravergine d’oliva è stato definito come “elisir di lunga vita”, perché tra le sue tante proprietà c’è quella legata al benessere cardiovascolare: gli acidi grassi monoinsaturi riducono infatti il rischio di trombosi, ictus, infarti e neoplasie.
Ma non è tutto, perché l’olio extravergine d’oliva combatte l’insorgere del diabete, contribuendo a ridurre i picchi di glicemia dopo i pasti.
Stando al parere degli esperti, in media, un adulto dovrebbe consumare giornalmente un quantitativo di olio extravergine di oliva che può variare dai 50 ml ai 100 ml.