Un piatto irresistibile per grandi occasioni, pochi ingredienti di qualità e qualche accorgimento e il successo è assicurato. Ecco la ricetta.
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La ricetta delle linguine all’astice è più facile da realizzare di quanto si pensi.
Gli ingredienti sono pochi e semplici, tranne il protagonista del piatto ossia l’astice, che per utilizzarlo fresco andrebbe cotto nell’acqua bollente ancora vivo. Ma diciamocelo, è una vera tortura e per evitare questo strazio ormai anche i grandi chef li acquistano surgelati.
É una ricetta senza storia e senza origine, quello che è certo è che a Napoli le linguine all’astice sono un must e si preparano utilizzando le migliori eccellenze enogastronomiche della Campania – linguine di Gragnano, pomodorini del Piennolo, vino bianco Greco di Tufo per sfumare l’astice – e si mangiano la vigilia di Natale o in occasione dei giorni di gran festa, per un’occasione speciale, se volete fare una bella figura con i vostri ospiti: sarà un successo assicurato!
Ricetta delle linguine all’astice alla napoletana:
Ingredienti per 2 persone:
- 200gr linguine
- 1 astice da 500 gr
- 200gr pomodorini freschi (meglio del Piennolo)
- 1 bicchiere di vino bianco (meglio Greco di Tufo)
- 1 spicchio d’aglio
- 1 scalogno piccolo tritato
- q.b. prezzemolo fresco tritato
- q.b. basilico fresco
- q.b. timo fresco
- q.b. maggiorana fresca
- q.b. olio evo
- q.b. scorza grattugiata limone bio
- Sale
Procedimento:
Prima cosa mettete a scaldare abbondante acqua per la pasta che andrete poi a salare quando prenderà bollore.
Nel frattempo tagliate a metà per il lungo l’astice e pulite bene l’interno togliendo le interiora e sciacquatela con acqua corrente.
In una padella capiente versate olio extravergine di oliva, uno spicchio di aglio in camicia, lo scalogno tritato fine, gli aromi (prezzemolo, basilico, timo e maggiorana) e fate insaporire a fiamma media. Togliete lo spicchio d’aglio che ormai avrà rilasciato il suo profumo, aggiungete l’astice con l’accortezza di mettere la polpa a contatto con la padella calda e fate leggermente rosolare per circa 30 secondi sempre a fuoco medio, dopodiché cuocete altri 30 secondi ma dalla parte del guscio e poi sfumate con il vino e fate evaporare l’alcol.
Ora l’acqua avrà preso bollore e potete buttare la pasta. Attenzione che le linguine andranno cotte per la metà del tempo indicato sulla confezione, perchè dovranno terminare la cottura nel sugo.
In padella intanto insieme all’astice aggiungete i pomodorini lavati e tagliati a metà e fate cuocere per un paio di minuti fino a che si appassiscono. Aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta, e cuocete ancora per un paio di minuti a fiamma media.
Abbassate la fiamma, mettete un coperchio e cuocete lentamente così da far amalgamare i sapori del pomodoro con quello della polpa dell’astice che così diventerà bella morbida.
Togliete l’astice ormai cotto dalla padella e lasciate continuare a cucinare i pomodorini a fiamma bassa.
Estraete la polpa dal carapace senza romperlo! e rimettetelo insieme a pomodorini che avranno creato un bel sughetto. Aggiungete una grattugiata abbondante di scorza di limone e
scolate subito la pasta tenendo da parte un po’ di acqua di cottura.
Versatela in padella, alzate la fiamma e continuate a cuocerla facendola ben amalgamare al condimento aggiungendo un paio di mestoli di acqua della pasta così che diventi cremosa.
Impiattate le linguine all’astice alla napoletana completando con un trito di prezzemolo fresco e metà astice in ciascun piatto.
Consigli per delle perfette linguine all’astice
Se non volete cimentarvi con la cottura dell’astice, un’alternativa può essere quella di usare l’astice fresco a pezzi, preparato dal vostro pescivendolo, così che mantenga comunque la morbidezza della polpa ma la preparazione della ricetta sia più semplice.
Ma sappiate che la ricetta tradizionale vuole che l’astice venga tagliato a metà e presentato in maniera scenografica nel piatto. Per farlo vi consigliamo di cuocere in padella le due metà senza estrarre la polpa dalla corazza esterna e di girare entrambe le parti a metà cottura.
Naturalmente date precedenza all’acquisto di astici pescati nel Mar Mediterraneo ma sappiate che ne esistono di altrettanto buoni che vivono in acque relativamente fredde come nel Maine (negli Stati Uniti Nord orientali), in cui l’astice è il piatto locale per eccellenza, oppure in Bretagna, dove questo crostaceo si consuma per lo più alla griglia, accompagnato da una bisque molto densa e da fette di pane spalmate con il burro salato. Una delizia.
Attenzione, l’astice non va confuso con l’aragosta, la cugina più costosa, facile da distinguere perché il suo guscio è rosso anche prima della cottura, mentre l’astice crudo è di colore grigio-nero.
Se preferite, potete fare una variante bianca di questo piatto, togliendo quindi i pomodori e sostituendo il vino bianco con del brandy per sfumare l’astice. Si tratta di una versione semplice, ma davvero gustosa che esalta al massimo il gusto dell’astice.
Se non amate particolarmente le linguine potete utilizzare un altro formato di pasta come i paccheri oppure dei tagliolini di pasta fresca all’uovo.