Abbiamo incontrato Pietro Adduci, Amministratore Delegato di TECMA, che ci ha illustrato i nuovi progetti dell’azienda e le nuove tecnologie esclusivamente dedicate al Real Estate
Come nasce questo progetto nel Real Estate e nell’home design? Tecma nasce nel 2012, portando la tecnologia nel settore immobiliare in un periodo in cui parlare di proptech era pioneristico. Oggi è una tech company che sviluppa software, hardware, architettura digitale, marketing e comunicazione per il Business del Real Estate per incrementare la marginalità degli investimenti immobiliari ed accelerare vendite e locazioni. Attraverso di 10 anni di investimenti in ricerca e sviluppo la Società ha sviluppato una piattaforma digitale che integra software, hardware e digital contents. La Business Suite Software consente, grazie alle diverse funzionalità delle sue 15 applicazioni, di gestire tutta la customer journey del potenziale acquirente / locatario di un immobile, dal primo contatto, passando alla configurazione online degli spazi fino ad arrivare a riservare, comprare o affittare l’immobile direttamente online. La piattaforma è white label in quanto è modellata sulla base della strategia di go-to-market dell’iniziativa immobiliare che definiamo per il nostro cliente (costruttore, sviluppatore, broker, asset manager, fondo d’investimento). Da quando operiamo nel settore, abbiamo sempre promosso il concetto di “casa” come prodotto da comprare “chiavi in mano”, con arredi fissi, sanitari e armadiature montate e pronte all’uso. Pensiamo al settore dell’auto: il cliente, dopo essersi informato online, aver fatto una configurazione, scelto il colore e i diversi optional, può fare un test drive e poi terminare il processo di acquisto, sia online che in concessionaria. L’auto, una volta consegnata, è pronta ad essere utilizzata. Ultima frontiera dell’evoluzione tecnologica nel real estate è Home Configurator, un sistema di collaborazione digitale diretta tra gli operatori del settore immobiliare e i principali protagonisti dell’home design italiano per creare un’esperienza utente phygital, unica per il cliente finale, sia che si tratti di un acquisto o un affitto di una nuova casa. Oltre alla possibilità di scegliere l’immobile che meglio soddisfa le proprie esigenze abitative, il pubblico potrà configurare gli interni con arredamenti e finiture che rispecchiano il proprio stile di vita, agganciando gli ultimi prodotti dei brand partner di interior design costantemente aggiornati, visualizzando il risultato finale ed i prezzi delle personalizzazioni e varianti, nonché allestimenti e pack esclusivi progettati da architetti ed interior designers con il contributo di tutte le aziende in partnership con TECMA.
In che parte del mondo è attiva questa tecnologia e in quante lingue? La tecnologia ad oggi è disponibile sul mercato italiano ed è in fase di test sul mercato statunitense. Oltre all’italiano è disponibile in Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo. La BSS è, volendo, personalizzabile, ed il processo è “paperless” in base al livello di configurazione richiesto dal cliente ed alle specifiche normative che regolamentano il processo di acquisto di una casa nel territorio di riferimento.
Che differenze ci sono tra i più importanti paesi esteri e l’Italia nella gestione di questa tecnologia? Esistono tecnologie simili all’estero ma quello che caratterizza il nostro strumento è la sua integrazione in un sistema completo di offerta verso i nostri clienti. TECMA offre al cliente che sia un investitore, uno sviluppatore o un broker un sistema integrato di Tecnologie e Contenuti Digitali esclusivamente progettati per lo sviluppo del Business nel Real Estate, configurabile per la specifica iniziativa immobiliare. Un sistema completo di software, hardware e contenuti per la valorizzazione completa di un progetto immobiliare per accelerare le vendite e massimizzare il ritorno sull’investimento. Quello che ci distingue ulteriormente dai competitors è la nostra capacità e l’aver sviluppato, nel corso degli ultimi 10 anni, tecnologie e librerie proprietarie per la generazione di scatti fotografici virtuali. Abbiamo replicato virtualmente il comportamento chimico/fisico di materiali e finiture, di componenti costruttivi nonché di arredamento. Si tratta di un patrimonio sconfinato di know-how specifico e di strumenti tecnologici per valorizzare gli asset immobiliari che oggi utilizziamo per creare esperienze virtuali uniche.
Quanto è costato lo sviluppo di questa tecnologia e come guadagnate? Chi sono i vostri clienti? Complessivamente negli ultimi 3 anni la società ha investito 9 milioni di euro in attività di R&D tra cui rientrano le attività di studio, progettazione e realizzazione del software e strumenti digitali di Home Configurator. I nostri clienti sono investitori, sviluppatori, brokers immobiliari che utilizzano lo strumento nella attività di valorizzazione e vendita dei propri prodotti immobiliari. Le aziende dell’interior e dell’home design si affidano a noi per il nostro sistema completo, che lavora sull’integrazione dei processi e della filiera del prodotto immobiliare, sia diretta che indiretta. Ad oggi questa tecnologia è in vendita insieme alle nostre digital platform, prevede un bundle tra licenze di utilizzo, hardware e sviluppo di contenuti digitali.
Come avete scelto i vostri partner e quanto può essere un limite avere dei partner fissi? Pensate di aprire ad altri partner? Abbiamo inizialmente definito 10 categorie merceologiche significative per la valorizzazione digitale di un asset immobiliare, efficaci nel creare esperienze virtuali uniche per chi acquista o affitta una casa: superfici ceramiche, parquet, area bagno, porte, domotica, cucina, armadiature, arredo bagno, outdoor ed illuminazione. In queste categorie abbiamo definito 3 cluster di posizionamento di mercato e all’interno di tale segmentazione abbiamo scelto i più prestigiosi marchi del Made in Italy. Ad oggi sono oltre 30 i brand che hanno aderito all’iniziativa. Riusciamo a soddisfare tutte le esigenze del mercato e dei consumatori finali, sia per prodotti da meno di 5.000 euro/mq fino a 20.000 euro/mq ed anche oltre. Chi compra casa con le nostre piattaforme, il 95% delle volte compra anche l’arredamento e le finiture proposte sui nostri sistemi.
Sicurezza pagamenti e contratti: creazione del profilo, firma dei documenti e pagamenti? La registrazione dell’utente è uguale a quello di un qualsiasi operatore online. Il processo di acquisto è semplice come quello di una prenotazione alberghiera, di un abbonamento online o di uno store online. Chiaramente sono state implementate tutte le specificità e particolarità del settore immobiliare. I brokers possono, oltre a raccontare il progetto attraverso strumenti di architettura virtuale, gestire gli appuntamenti e i preventivi direttamente dalla piattaforma. Una volta configurati nel back end della piattaforma, il cliente finale che sta comprando casa (in autonomia o supportato dall’agente immobiliare) potrà personalizzare gli elementi del preventivo aggiornandolo autonomamente, per poi poterlo stampare, condividere e firmare, tutto comodamente online. Utilizziamo diversi sistemi di pagamento, i più utilizzati sul mercato; la piattaforma integra, inoltre, sistemi di Cyber Security che garantiscono la massima affidabilità ed integrazione per la salvaguardia del dato.
Gestione dei dati: come avviene e cosa ne fate? I dati vengono anonimizzati ed archiviati elettronicamente in un Database; in questo momento utilizziamo Oracle Database, prodotto di una della più importanti società informatiche del mondo, Oracle per l’appunto. Le informazioni vengono strutturate ed archiviate tramite gateway e procedure automatiche che, grazie a un’infrastruttura dedicata di supervisione e monitoraggio, garantiscono il salvataggio dei dati in una sorta di cassaforte, a salvaguardia della privacy di tutti gli utenti. Il data center consente diverse applicazioni, per i nostri clienti sulle singole iniziative o a livello aggregato (con la nostra piattaforma enterprise) per capire quali tipologici (bilocali, trilocali, ecc) vengono più visualizzati ed in quale piano; quante proposte vengono fatte, quali appartamenti sono ancora liberi. Sostanzialmente è possibile monitorare gli andamenti economico finanziari delle singole iniziative. Per gli operatori che gestiscono simultaneamente più progetti tutte le informazioni sono disponibili a livello corporate aggregato. Una business intelligence a supporto dello sviluppo immobiliare, sia questo orientato alla vendita o all’asset management e quindi in affitto. L’insieme delle informazioni delle molteplici iniziative gestite tramite tutte le nostre Business Suite Software attive sul mercato, consentono di avere le preferenze, e non solo, della domanda immobiliare real time.
Trattandosi di una rivoluzione digitale, rischia di tagliare fuori qualche figura professionale? La rivoluzione digitale indubbiamente sta portando cambiamenti nel panorama lavorativo di tutti i settori professionali. Noi crediamo che sarà sempre più importante investire nella formazione di figure professionali di profilo sempre più elevato e che, in questo contesto, la trasformazione digitale farà emergere nuove opportunità e nuove professioni. Alcune posizioni che richiedono competenze che possono essere automatizzate o digitalizzate dovranno maturare nuove competenze ed evolvere. In parallelo, si sta assistendo alla creazione di nuove professioni e opportunità di lavoro che richiedono competenze digitali avanzate. Se guardiamo alla storia, la nascita della fotografia non ha tolto lavoro ai pittori, ma li ha fatti evolvere verso nuove forme di espressione artistica. Allo stesso modo, introduzione di Autocad non ha “rubato” il lavoro ad architetti e designers, ma anzi ha amplificato il loro potenziale. Anche gli applicativi basati sull’intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico, lo sviluppo del software, la sicurezza informatica, l’analisi dei dati e il marketing digitale rappresenteranno uno strumento aggiuntivo a servizio dei professionisti ed operatori. Questi strumenti stanno vivendo una fase di forte crescita e la domanda di professionisti specializzati in queste aree è in costante aumento. Proviamo a darvi un esempio concreto di integrazione di strumenti digitali di nuova generazione e lavoro umano. Abbiamo da poco candidato “PETIT” alla Biennale del Cinema di Venezia 2023, un cortometraggio mix di arte e tecnologia comparabili a quelle delle Majors dell’industria cinematografica internazionale. Per realizzare lo short film sono state impiegate le ultime tecniche, metodologie e soluzioni hi-tech. Una storia di emozioni, con sceneggiatura e scenografia d’autore ambientate nell’affascinante sfondo Parigino. Nella produzione sono stati coinvolti 12 professionisti che hanno lavorato per oltre 3.000 ore producendo circa 7.500 frames. Nelle fasi iniziali di pre-produzione e concept del personaggio, TECMA si è avvalsa di strumenti di Intelligenza Artificiale generativa text to image, come strumenti generativi di brainstorming. L’utilizzo di strumenti software è stato però solo uno degli elementi di una complessa equazione artistica che si è sviluppata attraverso l’impiego di nuovi linguaggi cinematografici volti ad innovare il modo di comunicare, creando una storia immersiva non solo dal punto di vista digitale, ma anche emotivo, nella quale immergersi e sentirsi tutt’uno con il protagonista. Questo know-how è applicato da TECMA quotidianamente nella realizzazione dei propri strumenti digitali che permettono una forte interazione immersiva tra l’utilizzatore ed il prodotto immobiliare, rinforzando i legami identitari tra “consumatore” e “brand”. TECMA posiziona ufficialmente le proprie tecnologie e capacità artistiche nel settore cinematografico, con una grande multidisciplinarità: art direction, character design, animations, sound design, sound effects, 3D modeling, rendering e regia, per un’esperienza totalmente immersiva.
In quali altri settori potreste testare questa tecnologia? Mi viene in mente il settore bancario, per esempio… La piattaforma software è stata creata per integrarsi con diversi sistemi, siano questi Enterprise Resource Planning presenti sul mercato, come ad esempio Microsoft, SAP, SalesForce; che altri gestionali sviluppati ad hoc dai nostri clienti. L’integrazione è garantita da una attenta ricerca ed utilizzo della migliore infrastruttura di information technology esistente sul mercato. Chiaramente, come hai intuito, ci sono molti altri servizi che possono completare l’offerta ed agevolare la vita ai potenziali acquirenti, il mutuo è sicuramente uno di questi. Stiamo quindi lavorando su più fronti, per coprire le esigenze durante il processo di acquisto, durante il post sales e la configurazione dell’appartamento, per arrivare un domani anche a coprire l’intera vita del prodotto immobile.