Come è iniziata la tua carriera da pescatore? A quanti anni? Ho iniziato a pescare a 16 anni, ma già a 7/8 anni facevo qualche uscita sul peschereccio di mio padre. Ora esco da solo con il mio equipaggio, perchè mio padre è in pensione.
Quale è la più grande sfida del tuo lavoro? La sfida più grande è riuscire a coprire le spese tutti i giorni, i vari aumenti non rendono certo facile la vita a noi pescatori.
Cosa ti ha spinto a collaborare con la Fondazione Ecoalf? Ho iniziato a collaborare con la Fondazione Ecoalf perchè condivido appieno le finalità del progetto UTO, in primis ripulire i fondali marini, perchè il mare è vita.
Quale è la cosa più strana che hai ripescato insieme ai pesci? Due grosse buste nere della spazzatura piene di libri
Credi sia importante preservare i mari, perchè? Da quando hai iniziato hai notato un aumento della quantità dei rifiuti e nella qualità di pesci pescati? Preservare i nostri mari in Italia è di primaria importanza, è fondamentale. Non dobbiamo svenderlo, ne tantomeno inquinarlo, dobbiamo preservarlo per il bene di tutti e per le generazioni future
Qual è il momento più bello quando sei fuori a pesca? Il momento più bello per me è il lavoro stesso, purchè venga svolto in totale libertà e responsabilità.