È un salone inclusivo quello di TheOneMilano, dedicato al prêt-à-porter femminile, che quest’anno si identifica come un “ponte fra Italia e Cina”, mettendo in evidenza come due storie di manifattura e di creatività diverse, possano colloquiare.
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Per quanto riguarda l’Italia, spiccano la purezza e la cura dei dettagli di Cinzia Caldi, ma anche i tessuti naturali ed esclusivi e la precisione dei tagli di Club Voltaire. Non mancano poi la cura artigianale di Rossana Pellegrini, il fascino mediterraneo degli abiti di Mastro Positano e la rivisitazione contemporanea dei tessuti chanel di Coco Chic Milano.
Dalla Cina, invece, arrivano proposte che raccontano tradizioni millenarie. Capaci di far scoprire la Cina in tutte le sue diversità; spiccano quindi il cashmere di Langkun, gli accessori di Lorange, gli spolverini Rongda, i chiodi in pelle di Sam Fashion, i piumini di Xifan e i giacconi di Yongsheng, sostenibili e attenti all’ambiente.