In un panorama mediatico in cui l’hashtag e il post su Instagram o il video su TikTok sembrano aver conquistato la scena, è lecito chiedersi se le Pubbliche Relazioni (PR) tradizionali siano ormai un dinosauro in estinzione. Ma, come spesso accade con le dicotomie semplicistiche, la realtà è molto più complessa e sfumata.
Le PR tradizionali e digitali non sono antagoniste, ma elementi complementari di un panorama mediatico sempre più eterogeneo.
Strumenti e piattaforme: differenze tra pubbliche relazioni tradizionali e digitali
Mentre le PR tradizionali contano su media come giornali, televisione e radio, utilizzando strumenti come comunicati stampa e conferenze, le PR digitali si avvalgono di social media, blog e influencer. Questa diversificazione degli strumenti non indica la superiorità di un approccio rispetto all’altro, ma piuttosto la necessità di una strategia ibrida.
Velocità e Raggio d’Azione delle pubbliche relazioni: come sono cambiate?
Se è vero che le digital PR possono facilmente diventare virali, raggiungendo una platea globale in tempo reale, è anche vero che la velocità può essere una lama a doppio taglio, con rischi di disinformazione o di messaggi distorti. Le PR tradizionali, più lente ma anche più ponderate, offrono un contrappeso essenziale, permettendo un’analisi più profonda e articolata.
Misure di successo delle pubbliche relazioni: come valutarle?
Le metriche tradizionali, come impression e copertura mediatica, sono spesso considerate meno raffinate rispetto a quelle digitali, che includono clic, condivisioni e tassi di coinvolgimento. Tuttavia, le metriche tradizionali offrono una visione olistica del successo, che va oltre la semplice interazione online e può includere fattori come reputazione e fiducia del brand.
Personalizzazione del messaggio in base al pubblico tradizionale o digitale
Se da un lato le digital PR permettono una personalizzazione e una segmentazione senza precedenti, dall’altro le PR tradizionali offrono un messaggio omogeneo che può avere un impatto più duraturo. In un mondo inondato di informazioni, la coerenza e la risonanza di un messaggio possono essere di cruciale importanza.
Esclusività e prestigio: prerogativa delle pubbliche relazioni tradizionali?
Essere presenti in un quotidiano di riferimento o in un telegiornale rappresenta una forma di esclusività e prestigio che è difficile da ottenere esclusivamente attraverso i canali digitali. Questo contribuisce a posizionare un brand o un individuo come autorità nel proprio campo.
Le PR tradizionali, lungi dall’essere un reliquato del passato, continuano a offrire un insieme unico di vantaggi che le rendono una componente fondamentale di qualsiasi strategia di comunicazione ben articolata. In un mondo in cui il digitale è onnipresente ma non onnicomprensivo, le tecniche tradizionali non solo conservano la loro rilevanza, ma in certi contesti, possono addirittura superare le loro controparti digitali. In ultima analisi, una strategia di comunicazione efficace dovrebbe cercare di integrare i punti di forza di entrambi gli approcci.
Poiché il panorama mediatico continua a evolvere, l’abilità di navigare tra il tradizionale e il digitale diventerà sempre più cruciale per il successo a lungo termine.
Articolo di Francesca Caon, titolare di CAON Public Relations, agenzia di comunicazione e pubbliche relazioni a Milano