Se non fossi stata una maratoneta onestamente non so in che modo ne sarei uscita quando mi hanno diagnostica un tumore al seno con cellule maligne.

Se ripenso a quel preciso istante mi vengono ancora i brividi. Ma poi sono entrata in modalità maratona.

Con gli occhi puntati sul traguardo (della gaurigione) mi sarei ripresa in mano la mia vita. Un passo alla volta, testa bassa, concentrazione e denti stretti anche quando avresti voluto toglierti le scarpe da corsa, sdraiarti per terra e mollare il colpo.

Mai.

Quando decidi di correre una maratona, la prima cosa che impari è quello di soffrire. Per le vesciche ai piedi, i sacrifici, la sveglia all’alba anche nel weekend, i dolori muscolari, la dieta e la fatica che non ti lascia respirare.

Andare a tagliare il traguardo a qualunque costo. Mollare non è una opzione.

Al di là del numero dei kilometri, in una maratona sono 42 kilometri e 195 metri, ognuno di noi ha una personale maratona da fare. Il numero di kilometri è soggettivo. La sfida alla fine è sempre con se stessi.

Per chi comincia a correre, anche solo due kilometri sono una vera maratona, per gli Ultra, 42 kilometri sono solo riscaldamento.

Quando decidi di iniziare a correre, la lunghezza da percorrere è relativa. Sono fermamente convinta che l’attività sportiva, la socializzazione, avere il coraggio di uscire dalla propria confort-zone le sfide in generale sono un vero toccasana per combattere il cancro a testa alta.

Con gioia corro ogni anno La Pittarosso Pink Parade perché per una mattina la mia adorata grigia Milano si trasforma in una gigantesca nuvola rosa di energia positiva, di speranza, di condivisione, di passione.

Ricordo ancora quando ricreammo un gigantesco fiocco rosa in Piazza Duomo. Fu meraviglioso il senso di appartenenza a qualcosa di grande.

Ci venne tutto molto facile e spontaneo da eseguire.

Eravamo in tantissime e incredibilmente coordinate. Muovere così tante persone contemporaneamente non è mai facile. Eppure.

Quest’anno è stata la decima edizione.

Protagonisti donne e uomini di tutte le età, intere famiglie, gruppi di amiche e amici, anche a quattro zampe, e team aziendali. Tutti uniti da un intento comune: sostenere la ricerca scientifica d’eccellenza. Fondazione Veronesi.

Tanti gli obiettivi e le attività.

Record assoluto di partecipanti che ha portato l’evento 2023 a superare i numeri di tutte le edizioni precedenti, un grande successo anche in tutto il resto d’Italia con tantissimi gruppi auto organizzati che hanno deciso di sostenere la causa a distanza, in contemporanea all’evento ufficiale di Milano.

PittaRosso Pink Parade significa partecipare per far del bene a sé stessi e farne anche agli altri e si pone come obiettivo quello di sensibilizzare le persone sull’importanza e sugli aspetti fondamentali della prevenzione come seguire sani e corretti stili di vita da intraprendere quotidianamente, praticare attività fisica, e sottoporsi a controlli periodici per favorire la diagnosi precoce.

Il ricavato di questa decima edizione è stato devoluto a Fondazione Veronesi e permetterà di finanziare la ricerca scientifica sui tumori femminili e nello specifico un progetto sulle cellule tumorali circolanti nel sangue, che mira a valutare nuovi strumenti di diagnosi tumorale precoce e terapia mirata per prevenire le recidive nel tumore al seno.

La grande festa milanese, al termine della camminata cittadine, è proseguita al PPP Village, il villaggio ufficiale della PittaRosso Pink Parade in Piazza del Cannone, con l’intrattenimento e l’animazione di Radio Italia, Media Partner dell’evento

Novità assoluta 2023 è stata la Capsula del Tempo dedicata alla Donna del Futuro, tema portante di questa decima edizione: in un corner dedicato è stato possibile scrivere un messaggio indirizzato alla sé stessa del futuro in termini di salute al femminile e inserirlo nella capsula del tempo, che lo custodirà per i prossimi 10 anni presso la Fondazione Veronesi, con la speranza di un futuro migliore per tutte le donne.

Per tutto il mese di ottobre, ufficialmente riconosciuto come mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno sarà ancora possibile sostenere il progetto con una donazione in tutti i negozi PittaRosso e su pittarossopinkparade.it

Per ulteriori info visitate il sito di Fondazione fondazioneveronesi.it