L’orgasmo potrebbe aumentare la nostra produttività, e quindi di conseguenza il nostro rendimento anche sul lavoro. Vero o falso?
E se vi dicessimo che in UK alcune aziende stanno iniziando a dare l’opportunità ai propri dipendenti di prendersi alcuni giorni dedicati al proprio benessere, anche sessuale e al raggiungimento del piacere? Una tra queste è LELO, azienda leader del benessere sessuale.
Secondo alcune indagini condotte da LELO, l’orgasmo sarebbe una chiave di svolta per essere felici, appagati e quindi più produttivi.
Non è un segreto, una sana e appagante vita sessuale rende più felici. Dopo un orgasmo ci si sente bene anche grazie al rilascio naturale di ormoni come serotonina e ossitocina. Ormoni che, tra le tante cose, aiutano anche a dormire meglio, a migliorare il rapporto con il proprio partner, ma anche con gli altri. Un evidente benessere fisico che porta ovviamente ad un benessere più ampio, o generale.
Effetti positivi che si ripercuotono non solo sulla relazione con l’altro ma che portano benefici anche sulla produttività e sul coinvolgimento in ambito lavorativo. Allo stesso tempo, le soddisfazioni professionali e la produttività sono un boost di autostima che influisce positivamente anche sulla vita intima e sessuale.
Ma in Italia, come siamo messi?
L’87% degli italiani intervistati ha dichiarato di sentirsi più rilassati e meno stressati dopo un orgasmo e tra questi, il 6% ammette di sentirne i benefici anche fino a 48 ore dopo. In Italia, 1 persona su 8 si rilassa tramite l’auto-erotismo ma più di 1 persona su 6 ha dichiarato che la sensazione di benessere fosse la stessa, che si trattasse di auto-erotismo o di un rapporto con il partner.
Il 67% degli intervistati ha infine dichiarato di sentirsi effettivamente più produttivi quando appagato sessualmente e con orgasmi regolari.
Un dato di fatto che per molti sembra quasi banale, eppure sono ancora in molti a non dare spazio al proprio benessere sessuale, anche per mancanza di tempo, privilegiando aspetti considerati più importanti.
Sempre tra gli italiani intervistati, il 73% dichiara che sarebbe felice di poter aver più tempo da dedicare al proprio piacere, come per esempio accade in diverse realtà: LELO, ad esempio, per far fronte a questa richiesta e per offrire benessere reale ai suoi dipendenti, dal 2020 ha organizzato in UK i Self-Love Days, dando l’opportunità di prendersi fino a quattro giorni all’anno in aggiunta a quelli assegnati di diritto, per dedicarsi alla propria vita sessuale e al raggiungimento del piacere.
Inoltre, sta cercando di estendere questa pratica ai lavoratori di tutto il mondo.
Luka Matutinovic, CMO di LELO, aggiunge, “Sin dal primo lockdown del 2020, argomenti legati al benesseresessuale sono apparsi regolarmente nei media mainstream. É stato dimostrato che la soddisfazione sessuale è parte integrante del benessere umano, fisico e mentale. Noi di LELO siamo felici di essere stati tra i primi negli ultimi 20 anni per portare il benessere sessuale al livello in cui si trova ora, e adesso ci stiamo concentrando nel dimostrare che c’è molto di più oltre al semplice raggiungimento di un orgasmo. Per questo motivo, abbiamo pensato che sarebbe stato interessante scoprire come ciò influisca realmente sulla vita quotidiana delle persone ed esplorare quali benefici potrebbero derivare dal fatto che le persone abbiano maggiori opportunità di amare sé stesse. Il fatto che qualcosa di così semplice come un orgasmo possa influenzare, e in modo positivo, le economie di tutto il mondo non è stata però una grande sorpresa perché abbiamo condotto una ricerca simile nel Regno Unito un paio di anni fa. Ma i dati hanno sorpreso anche noi, e speriamo che gli esperti e le persone di tutto il mondo se ne accorgano e si uniscano a LELO nell’implementazione dei Self-Love Days”
Può davvero un orgasmo aiutare a risollevare l’economia?