La “dolce” storia della famiglia Gattullo
Da oltre 60 anni la famiglia Gattullo porta avanti una storia di tradizione, qualità e passione per l’arte pasticcera nello storico locale di Piazzale di Porta Lodovica a Milano, in zona Bocconi, ufficialmente “Bottega Storica” dal 2017.
Il Signor Peppino, così veniva chiamato da tutti, è arrivato a Milano nel 1926 dalla lontana Ruvo di Puglia. Ha lavorato nelle grandi pasticcerie della città, tra cui la pasticceria San Babila, Sant’Ambroeus e Besana, diventando un grande maestro. Una passione che lo porta nel 1961 a coronare il proprio sogno, con l’apertura della Pasticceria Gattullo, diventata fin da subito uno dei locali preferiti da artisti e cantanti milanesi.
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Le redini poi sono passate al figlio Domenico, classe 1939, ha lavorato alla gastronomia Galli in via Settembrini, a Parigi da Chez Maxim, a Venezia da Cipriani e insieme alla moglie a portato avanti il nome Gattullo.
Ora la gestione del locale è affidata a Giuseppe, figlio di Domenico, affiancato dalla moglie Vanessa. Una tradizione di famiglia, portata avanti con amore, attenzione e grande entusiasmo.
Di generazione in generazione la “Pasticceria Gattullo” ha custodito le ricette di famiglia e nel contempo ha aperto il laboratorio a nuovi gusti, sapori e suggestioni per dar vita anche a una pasticceria creativa e moderna.
Materie prime di eccellenza, procedimenti curati e rispetto per gli ingredienti sono il segreto per attraversare decenni di storia in una città in continua evoluzione come Milano.
Torte, pasticcini, cioccolato e un tocco di salato: da Gattullo c’è l’imbarazzo della scelta
Il fiore all’occhiello di Gattullo sono le torte classiche, le ricche crostate alla crema e frutta fresca o alla confettura e gli squisiti pasticcini assortiti.
Ogni occasione speciale ha il suo dolce dedicato, dalla Colomba al Kranz, dalla Pastiera Napoletana al Panettone… dolci che vengono sapientemente preparati secondo le ricette della tradizione e l’abilità di tre generazioni di pasticceri.
E poi le immancabili creazioni al cioccolato: gianduiotti, praline, scorze d’arancia e uova di cioccolato decorate a mano.
Famosa per i suoi panettoni, Gattullo lo è anche per i suoi tantissimi e ricchissimi panini e tramezzini ideati personalmente dal signor Domenico e per l’aperitivo “Domenichino”: una variante dello spritz, realizzata con bitter, Campari, Aperol gin e Cointreau.
Quali sono i personaggi famosi fan della pasticceria Gattullo
La Pasticceria Gattullo è da sempre punto di riferimento per artisti e sportivi milanesi.
É il locale stesso che ne parla attraverso le fotografie e gli articoli di giornale appesi ai muri, con Enzo Jannacci, Beppe Viola, Diego Abatantuono, Giorgio Gaber, Paolo Villaggio, Dario Fo, Teo Teocoli, Bruno Lauzi, Ezio Biagi, Gianni Rivera, Bruno Pizzul e Giorgio Faletti che cita il cappuccino della Pasticceria Gattullo nel suo romanzo “Appunti di un venditore di donne”.
Molti di questi personaggi continuano tutt’oggi a frequentarlo, come Gianna Nannini, Massimo Boldi, Renato Pozzetto e Jerry Scotti.
È una parte importante della storia di Gattullo perché il fatto che il cliente li possa incontrare, berci un caffè gomito a gomito, fa piacere e fa passaparola.
Anche se Gattullo resta un punto di ritrovo per tutti, dallo studente al nonno, è come sentirsi a casa. Per un caffè, un cappuccino, un aperitivo, un pranzo… sai che Gattullo c’è.