Abbiamo incontrato Raffaella Iten, founder di De Marquet, brand di borse pensate per ogni occasione e nate da una reale necessità della fondatrice durante uno dei suoi tanti viaggi di lavoro.
Come è nato il brand? Il brand è nato da una mia necessità: io vengo dal mondo del marketing ed essendo in viaggio molte volte, mi sono resa conto di non avere una borsa a disposizione che coprisse tutte le occasioni per le quali avevo bisogno, così ho deciso di inventare questa borsa con cover interscambiabili che occupano lo spazio di una t-shirt in valigia e consentono di trasformare la mia borsa a seconda delle occasioni e dei miei desideri.
Da quel momento hai scelto quindi di lanciare il brand? Sì, diciamo che il mio desiderio era fare qualcosa che avesse un percepito di classe e di una certa tradizione; ho scelto il nome De Marquet che è il nome della mia bisnonna, che era una nobile viennese ed era un qualcosa che ho sempre sentito mio e mi ha sempre dato un senso di famiglia, anche se mia nonna di borse non ne ha mai fatte! Mi piaceva la tradizionalità e la classicità che si riusciva a trasmettere con il nome.
Qual è il tipo di clientela a cui hai pensato quando hai creato la borsa e il brand? Il target che io vedo sono le donne moderne, che sono tutte delle donne smart, donne che si comprano la borsa perché se ne innamorano; sono donne che hanno una vita piena dal mattino alla sera e non riescono neanche a rientrare a casa per cambiarsi se la sera devono o vogliono uscire. Sono donne che devono fare una spaccata tra moltissime cose. Questo è il target a cui ho pensato.
Nel corso del tempo la collezione si è evoluta, ma qual è stata la prima? La prima è stata la “Night And Day” con le cover interscambiabili. Quella è stata la borsa che io ho fatto per me stessa; essendo donna, non ho mai pensato di fare una borsa perché si rivelasse un successo, ma ho pensato a un prodotto che colmasse un vuoto che avevo trovato nel mercato, utile per darmi un’identità personale. Vorrei creare borse che rappresentino un sogno per le donne, che diano ispirazione, mantenendo però la possibilità per tutte di vivere la propria realtà; ho pensato a una borsa leggera, pratica, versatile, capace di dare alle donne la possibilità di fare tutto ciò che devono fare in una giornata.
Dopo il primo modello come si è evoluto il brand? Mi sono divertita a fare altri modelli, ma c’è anche stata la necessità a livello di retail, perché quando si inizia a creare una collezione si deve dare una certa importanza a quella collezione. Nasce quindi la collezione “Signature”, con il logo De Marquet, qualcosa che piace molto e che ha molto a che fare con la brand identity.
Oltre alla possibilità di personalizzare la borsa, con l’idea di avere più borse in una, qual è il dettaglio a cui sei più affezionata? Devo dire che a livello di feedback, la chiusura monogramma è qualcosa che piace tantissimo, perché non è ostentativa, ma sembra un qualcosa che esiste già da moltissimi anni; si direbbe un brand con una bella storia importante alle spalle, eppure non è così. Mi piace però che questo venga percepito come punto forte di De Marquet.
C’è una tua borsa preferita che indossi sempre? La mia borsa a dire il vero è sempre la “Night And Day”, perché mi dà sempre questa possibilità di cambiare a seconda delle necessità e delle voglie; devo però dire che, avendo allargato la collezione, anche la Signature Baby è una borsa talmente capiente anche se piccola, che mi risolve un sacco di problemi.
Parlando invece dei materiali, quali sono quelli che vengono utilizzati per la realizzazione di queste borse? Usiamo pelle italiana. Facciamo made in Italy. Per l’estate 2024 abbiamo inserito, accanto alle pelli, i laminati metallizzati con stampa finto rettile, che sono bellissimi, donano brillantezza e sono piaciuti tantissimo, perché anche abbinati a un look più semplice, regalano un quid in più che fa sentire speciale la donna che la indossa.
Quali sono i prossimi progetti? I prossimi progetti a livello distributivi sono tantissimi, perché ci stiamo allargando molto nel mondo (New York, Parigi, Singapore, Doha). A livello creativo, invece, le possibilità sono tantissime e potrei creare una borsa nuova ogni giorno; una borsa che andremo sicuramente a inserire è una Tote, da giorno e unisex, che accompagnerà diverse occasioni.