Un film diretto da Hafsteinn Gunnar Sigurđsson. Con Lydia Leonard e Timothy Spall. Titolo originale “Northern Comfort”. Commedia, durata 97 minuti – Islanda, Gran Bretagna, Germania 2023 – Wonder pictures, uscita 18 aprile 2024.
Non volere volare racconta le vicende di un piccolo gruppo di “Viaggiatori impavidi”, terrorizzati all’idea (e ancor più dalla reale possibilità) di volare. Per superare questa paura si rivolgono ad un’agenzia che organizza corsi e successivi voli per riuscire a volare senza cadere nel panico.
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Il volo di prova diventa una vera esperienza di sopravvivenza tra ritardi e turbolenze, motivo per il quale arrivati in Islanda (meta del volo) la compagnia aerea sistema il gruppo formato da: un’imprenditrice edile (Lydia Leonard), il fondatore di un’app nevrotico (Sverrir Gudnason) con la fidanzata influencer (Ella Rumpf), uno scrittore di gialli (Timothy Spall) convinto a tratti di essere ancora un soldato in zona di guerra, in un albergo super-lusso.
Qui accadrà di tutto: ogni personaggio affronterà le nevrosi e le parti nascoste degli altri, cercando soluzioni quantomeno fantasiose.
Il film affronta la tematica delle fobie, paure apparentemente inspiegabili e difficilmente controllabili. L’idea è interessante e potrebbe fornire diversi spunti di riflessione anche attraverso un punto di vista ironico delle situazioni. Probabilmente l’intenzione era quella ma il risultato è spesso un grottesco non intenzionale.
Ella Rumpf interpreta Coco (la fidanzata dell’inventore di app) ed è stupefacente come sia in grado di cambiare in modo cosi radicale in base al personaggio interpretato dopo l’interpretazione ne “Il teorema di Margherita”. Un altro attore di valore è Timothy Spall che interpreta lo scrittore che vede complotti e pericoli dove non ci sono.
Gli attori svolgono il loro ruolo egregiamente e la colonna sonora è di qualità, forse la regia non è allo stesso livello dei primi due non riuscendo ad ottenere il risultato che ci si aspetta dopo aver visto il trailer.