Nell’ambito della prestigiosa Design Week, Piazza Città di Lombardia, gioiello architettonico con i suoi 3800 mq, si prepara a diventare il cuore pulsante di una serie di eventi straordinari che celebreranno le eccellenze della Lombardia, ponendo l’attenzione su quella che è stata definita la “Piramide all’Everest“.
GUARDA ANCHE: La mostra PORTRAITS di Maurizio Galimberti nella boutique Drumohr
L’installazione, frutto dell’iniziativa promossa dal progetto Lombardia Style e fortemente voluta dalla Regione, rappresenta un vero e proprio simbolo dell’ingegno e della creatività made in Lombardia. Ideata e prodotta interamente in questa terra ricca di storia e innovazione, la Piramide all’Everest sarà il fulcro di una serie di eventi che la vedranno protagonista durante il Fuori Salone.
Il progetto, presentato con entusiasmo dall’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Barbara Mazzali, si distingue per la sua eccezionalità. La Piramide, con le sue imponenti dimensioni di 17x17x11 metri, non solo sarà una meraviglia artistica nella piazza tra i grattacieli della Regione, ma avrà un destino altrettanto unico: sarà trasferita in Nepal per rivestire il Laboratorio Osservatorio Piramide, portando così il logo della Regione Lombardia a un’altezza di 5.050 metri, sul tetto del Mondo.
Il Laboratorio Osservatorio Piramide è un centro di ricerca scientifica in alta quota inaugurato nel 1990, dedicato allo studio dell’ambiente, del clima, della fisiologia umana, della geologia e delle tecnologie più avanzate in una regione montana protetta.
Secondo l’Assessore Barbara Mazzali, la Piramide rappresenta un’opportunità straordinaria per il pubblico di poter ammirare da vicino questa struttura prima che diventi parte integrante dell’osservatorio sull’Everest. “L’installazione è il simbolo stesso della ricerca lombarda, un esempio tangibile dell’eccellenza Made in Lombardia”, ha dichiarato l’Assessore.
All’interno della Piramide, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare tre blocchi di ghiaccio rappresentativi delle diverse tipologie dei ghiacciai alpini e himalayani, offrendo così uno sguardo unico sul tema dei cambiamenti climatici. Durante la settimana della Design Week, i blocchi saranno monitorati dal Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università Statale di Milano, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza di glaciologia urbana per sensibilizzare sull’urgente problema dell’incremento della fusione glaciale causata dai cambiamenti climatici.
Inoltre, grazie alla tecnologia visiva degli OCULOS, i visitatori potranno immergersi virtualmente nei video girati dall’Università Statale di Milano sul Ghiacciaio dei Forni, vivendo in prima persona le attività di monitoraggio e ricerca condotte dai ricercatori. Un’esperienza coinvolgente che permetterà di toccare con mano gli impatti del cambiamento climatico sulle nostre montagne.