Al via l’undicesima edizione del Kappa FuturFestival, uno degli eventi dance più attesi e apprezzati a livello internazionale. Quest’anno, oltre a una line-up stellare che vedrà esibirsi artisti del calibro di Tiësto, Lost Frequencies e Skrillex, il festival sarà impreziosito da una novità nel mondo della moda: la capsule collection firmata Kappa.
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Il Kappa FuturFestival non è solo un evento musicale, ma un vero e proprio fenomeno culturale. Dal 5 al 7 luglio 2024, il Parco Dora di Torino diventerà il punto di ritrovo per appassionati di musica elettronica provenienti da 118 nazioni diverse, con una previsione di partecipazione che promette di superare il record di 100.000 presenze registrato nell’edizione precedente. Questo festival, estivo, urbano e completamente diurno, è stato nominato dal The New York Times tra gli eventi imperdibili del 2016 e ha ricevuto il premio come Best International Festival ai DJ Awards di Ibiza nel 2019.
Per celebrare questa edizione speciale del Kappa FuturFestival, Kappa ha lanciato una capsule collection che incarna perfettamente lo spirito del festival. La collezione, caratterizzata dagli iconici Omini di Kappa che per l’occasione indossano cuffie, comprende t-shirt oversize, top aderenti, marsupi, lacci portachiavi, cappelli, borse a tracolla e occhiali Briko in collaborazione con Kappa FuturFestival. I capi si distinguono per i colori vividi e intensi e per le stampe raffiguranti le icone del festival, come il palco principale e le colonne post-industriali di Parco Dora.
La campagna fotografica dedicata a questa collezione è stata curata e immortalata da Nima Benati, una delle fotografe di moda più influenti degli ultimi anni. Benati, inclusa nella lista Forbes 30 Under 30 nel 2020, ha saputo catturare l’essenza urbana ed energetica del festival, creando immagini esplosive e coinvolgenti che rispecchiano perfettamente l’atmosfera del Kappa FuturFestival.
A proposito del progetto, Nima Benati: “È raro trovare scatti fashion in un contesto di merchandising sportivo, perciò sono ancora più entusiasta di aver introdotto un tocco di moda in un ambiente di solito considerato estraneo al settore. Abbiamo puntato su immagini forti, con un cast diversificato e abbigliamento unisex, sfidando le norme convenzionali.”