In questi mesi estivi, aumenta, e non di poco, la percentuale di persone che hanno a che fare con le afte. Questa condizione, che riguarda soprattutto i bambini e le donne, può essere causata da fattori che vanno dalle carenze nutrizionali, non rare in estate per via dei cambiamenti nella dieta tipici dei viaggi, allo stress psicofisico, altra evenienza frequente durante la bella stagione (per chi ha già particolari fattori di rischio, la vacanza è tutto tranne che sinonimo di relax).

Ulcerazioni benigne che insorgono a livello dei tessuti molli della bocca, vengono spesso definite dai pazienti che contattano il dentista come delle generiche “macchie bianche in bocca”.

Dal momento che le bollicine in bocca possono avere anche altre cause, è cruciale entrare nel vivo delle loro caratteristiche, così da partire già tranquilli prima della visita con il dentista di fiducia. Come ricordano gli esperti dello studio Dentistico Cozzolino, il cui sito è un punto di riferimento tra i più autorevoli online quando si parla di salute orale e odontoiatria, le afte alla bocca sono di colore tra il bianco e il giallastro solo nella parte centrale. Il bordo, invece, si presenta arrossato a causa del quadro infiammatorio. 

Un altro motivo, oltre alla loro natura benigna, per non allarmarsi riguarda l‘assenza di contagiosità. In questo caso, le afte si differenziano dall’herpes alla bocca. A tal proposito, è bene sottolineare che, anche se la singola lesione può essere molto simile a quella della stomatite aftosa, nel caso dell’herpes se ne palesa più di una.

Con una durata della sintomatologia che va dai 7 ai 10 giorni, le afte possono essere interessate da recidive. In media, queste ultime si presentano dalle 3 alle 6 volte l’anno.

Una cosa che molti pazienti non sanno è il fatto che, quando si parla di cura – queste piccole ulcerazioni possono essere molto fastidiose – si inquadra un approccio lenitivo. Intervenire con farmaci immunomodulatori, gli unici in grado di agire sulle possibili cause, è infatti troppo rischioso.

Se si sa già di soffrire spesso di afte – nelle donne, la loro presenza è frequente nei giorni che precedono il flusso mestruale –  è il caso di avere sempre con sé, e di mettere in valigia in vista delle vacanze, spray e/o gel a base di ingredienti come aloe vera e acido ialuronico. Anche se si tratta di rimedi da banco, è sempre utile contattare il proprio dentista di fiducia per farsi suggerire i migliori.