Autentica504 è un brand giovane e dinamico, nato dall’incontro di passioni, idee e sogni. In questa intervista esclusiva, una delle fondatrici del brand – Donata Ceccarelli – che ci racconta come, partendo dalla stanza di un hotel, hanno dato vita a un progetto che coniuga autenticità, creatività e artigianato made in Italy.
GUARDA ANCHE: Maria Claudia Miller Bergerie ci racconta come nascono i gioielli Eloise
Dai primi passi fino al successo delle borse fatte a mano, il brand si è evoluto, mantenendo sempre saldo il legame con l’idea di unicità e personalizzazione.
Scopriamo insieme il percorso che ha portato Autentica504 a diventare un nome riconosciuto e amato nel mondo della moda.
Autentica504: storia di un brand nato dall’autenticità e dall’amore per l’artigianalità
Come è nato il progetto Autentica504? Il brand è nato circa tre anni fa, quando mi trovavo a Milano. Successivamente, a causa della pandemia, sono tornata a Roma. All’inizio avevamo l’idea di creare un brand, ma non eravamo ancora certi di volerci concentrare sugli accessori. In quel periodo, una nostra socia gestiva un altro brand con un laboratorio a Napoli. Così abbiamo deciso di unirci e iniziare a lavorare sulle borse.
Quando avete definito il concept del brand? Eravamo nella stanza d’albergo numero 504! Nella prossima collezione ci sarà un charm per le borse a forma di chiave, simbolo del nostro inizio. Abbiamo scelto il nome Autentica perché vogliamo essere autentiche in tutto, dalle proposte alle scelte, in modo completo e trasparente. Il nostro progetto ha un’anima vera.
È possibile trovare due prodotti identici? È davvero molto difficile, perché ogni pezzo è realizzato a mano da artigiani. Offriamo la possibilità di personalizzare i prodotti, ma tutto resta artigianale.
Di chi è stata l’idea? L’idea è nata da entrambe. Abbiamo sempre sognato di creare un nostro brand, perché siamo appassionate di moda. La nostra amica, invece, aveva già un laboratorio. Inizialmente è nato come un gioco, ma oggi il progetto è diventato molto più strutturato. A breve proporremo anche dei total look per la donna Autentica.
Non temete che il total look possa allontanarvi dall’identità del brand? Assolutamente no. Il total look sarà un complemento alla collezione di accessori, rafforzandola. La borsa rimarrà il focus principale, l’elemento che completerà ogni look che proporremo.
Dalla stanza 504 alla creazione del brand, fino ad oggi: come è stato il percorso? Perché puntare sulla borsa mini? Il percorso è stato complesso. La borsa mini ha riscosso subito grande successo e la scelta è stata naturale. Ad oggi abbiamo sviluppato circa sette linee, declinate in diverse dimensioni e colori.
Vendete anche online? Sì, certo. Abbiamo un e-commerce e siamo presenti in alcuni negozi multimarca. Il nostro headquarter è a Milano, e abbiamo un agente per i Paesi del Nord Europa. Il nostro obiettivo è raggiungere i 150 migliori negozi europei nei prossimi anni.
Qual è il vostro ruolo all’interno dell’azienda? Facciamo un po’ di tutto, insieme alle nostre due socie. La nostra è una storia di grande autenticità, senza nulla di costruito o distante dalla realtà.
Come vi state muovendo sul fronte comunicazione? Comunichiamo attraverso i social e ci affidiamo a un’agenzia stampa. Ci piace sperimentare con l’intelligenza artificiale, utilizzando video digitali. Finora abbiamo pubblicato due video realizzati con AI e presto ne lanceremo un terzo.