È il matrimonio dell’amica del cuore, di una sorella o comunque di una persona che per la nostra vita è speciale. Non vogliamo deluderla, non vogliamo deludere noi stesse – e vogliamo essere semplicemente al meglio. La scelta di vestiti da cerimonia, anche se dovessimo limitare la nostra scelta a quanto viene proposto dai brand di nicchia, è comunque importante.
Ed è anche importante la varietà di re-interpretazioni di questo grande classico della moda femminile. Per questo abbiamo preferito procedere con un breve vademecum che ti aiuti a restringere il campo di scelta. Un vademecum che ti aiuterà a indirizzarti nella scelta, che sarà comunque – in termini definitivi – tua.
Taglio e formalità
Le cerimonie più in oggi indicano anche il dress code richiesto, cosa che più che aiutarci nella scelta la complica ulteriormente. Possiamo muoverci più facilmente lungo un singolo asse: quanta formalità è richiesta? È una cerimonia al contrario poco formale?
Cerchiamo di non esagerare, e cerchiamo comunque di non apparire come inadeguate. Individuiamo un range, uno spettro all’interno del quale muoverci e tagliamo immediatamente dal novero di scelte possibili gli abiti che non ricadono all’interno di questo intervallo.
È una prima selezione che ha il sapore della scientificità e non delle decisioni di cuore. Ma per far ragionare il cuore ci sarà tempo più avanti, quando la scelta sarà ristretta a pochi capi o stili.
Corto o lungo?
La storia della moda vorrebbe abiti più corti in presenza di una cerimonia poco formale e invece abiti più lunghi lì dove la formalità è d’obbligo, come nelle cerimonie serali.
Questo schema, soprattutto negli ultimi anni, è saltato, perché fondamentalmente si può essere eleganti anche con un abito più corto e perché non sempre (o quantomeno non più) l’abito lungo è necessariamente sinonimo di eleganza.
Rimane essenziale saper leggere il contesto della cerimonia alla quale prenderemo parte. Un matrimonio in spiaggia, ad esempio, potrebbe richiedere un abito corto e leggero, mentre una cerimonia serale in una location prestigiosa potrebbe giustificare una scelta più tradizionale con un abito lungo, da impreziosire ulteriormente con dettagli e accessori più eleganti.
Materiali e tessuti: comfort ed eleganza
Il tessuto è un altro aspetto da non trascurare. La scelta del materiale giusto non riguarda solo l’aspetto estetico, ma anche il comfort. Ad esempio, in una giornata estiva, un abito in seta leggera o in chiffon può essere l’ideale per mantenere la freschezza e al contempo l’eleganza. In inverno, invece, si potrebbe optare per tessuti più pesanti come il velluto o il broccato, che offrono un tocco di lusso e calore.
È anche importante considerare la durata della cerimonia e del ricevimento: un tessuto che si sgualcisce facilmente potrebbe non essere la scelta migliore se si prevede di stare in piedi o seduti per lungo tempo. In questi casi, è consigliabile optare per materiali che mantengono la forma, come la seta mista o il mikado.
Accessori: il dettaglio che fa la differenza
Gli accessori possono trasformare un abito semplice in un outfit da cerimonia perfetto, anche per le occasioni più formali. Anche in questo caso però l’equilibrio è la chiave sulla quale costruire ogni tipo di scelta.
Se l’abito è già molto decorato o appariscente, è meglio optare per accessori più sobri che stemperino un po’ le nostre scelte originali.
Se abbiamo optato per un abito semplice possiamo invece arricchirlo con gioielli importanti, una clutch elegante o delle scarpe con tacco più alto o comunque più eccentriche.