Wanted porta nelle sale italiane Simone Veil – La Donna del Secolo, il film biografico diretto da Olivier Dahan, che celebra una delle personalità più influenti del Novecento. Questo lungometraggio, campione d’incassi in Francia, racconta la vita intensa di Simone Veil, sopravvissuta alla deportazione ad Auschwitz e protagonista di battaglie politiche fondamentali per i diritti delle donne.
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Simone Veil: un viaggio nella memoria attraverso il cinema
Il film, in anteprima il 27 gennaio per il Giorno della Memoria e dal 30 gennaio nei cinema italiani, vede Elsa Zylberstein interpretare Simone Veil. Rebecca Marder dà invece volto alla protagonista negli anni giovanili, tratteggiando la determinazione che l’ha caratterizzata sin dall’adolescenza. La narrazione intreccia le esperienze personali di Simone, segnata dal dramma dell’Olocausto, con il suo impegno pubblico, mostrando il coraggio di una donna che ha affrontato ingiustizie e sfide con ineguagliabile tenacia.
Il contributo di Olivier Dahan: la conclusione di una trilogia
Olivier Dahan, noto per i successi di La Môme e Grace di Monaco, chiude con questo film una trilogia di ritratti dedicati a figure femminili iconiche. Con Simone Veil – La Donna del Secolo, il regista esplora l’eredità ideale di una donna che ha plasmato la politica francese ed europea, oscillando tra la sua sfera pubblica e privata. Come spiega Dahan:
“Simone Veil è molto politica nel senso nobile del termine. Non è una “politica” in senso stretto. È sempre rimasta magistrata nell’animo e le sue battaglie più grandi le ha combattute attraverso le leggi.”
Una vita dedicata ai diritti umani e civili
Nata in una famiglia ebrea, Simone Veil sopravvive alla deportazione ad Auschwitz durante la Seconda guerra mondiale, un’esperienza che segnerà profondamente il suo percorso. Magistrata di professione, si distingue negli anni Settanta come Ministro della salute, promuovendo la depenalizzazione dell’aborto in Francia, una riforma epocale che ha trasformato la società francese. Dal 1978 al 1982, diventa la prima donna presidente del Parlamento europeo, simbolo di una visione progressista e umanista della politica.
Un cast stellare per un racconto epico
Il film vanta un cast di grande rilievo: oltre a Elsa Zylberstein e Rebecca Marder, spiccano Olivier Gourmet e Mathieu Spinosi, nei ruoli del marito Antoine Veil in diverse fasi della vita, ed Élodie Bouchez e Judith Chemla nei panni rispettivamente della madre Yvonne e della sorella Milou. La complicità familiare e i legami intimi di Simone sono raccontati con sensibilità, rivelando una donna resiliente anche nelle avversità più dure.
Il messaggio universale di Simone Veil
Simone Veil ha lasciato un segno indelebile nella storia europea, non solo come politica, ma anche come esempio di resilienza e umanità. Il suo messaggio di tolleranza e giustizia rimane oggi più attuale che mai, ricordando l’importanza di preservare i diritti umani e promuovere l’uguaglianza.
Un evento cinematografico per il Giorno della Memoria
L’anteprima del film il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, sottolinea l’importanza di mantenere viva la consapevolezza storica. La proiezione presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma rappresenta un tributo alle vittime dell’Olocausto e un omaggio a una figura che ha dedicato la sua vita a costruire un futuro migliore per le generazioni successive.
Simone Veil: un simbolo della nostra storia europea
La vita di Simone Veil rappresenta un riflesso delle trasformazioni del XX secolo. Il suo impegno politico, dalla lotta contro le ingiustizie alla promozione dei diritti civili, è un esempio emblematico di leadership al femminile. Come afferma il regista Olivier Dahan, questo film offre una prospettiva unica per comprendere le battaglie e i valori che Simone ha incarnato, rendendola una figura intramontabile nella storia europea.
Distribuzione e disponibilità del film in Italia
Simone Veil – La Donna del Secolo sarà distribuito da Wanted e disponibile nei cinema italiani dal 30 gennaio. Questo film non è solo un’opera biografica, ma un’occasione per riflettere su temi universali come la giustizia, la resilienza e l’importanza di lottare per i propri ideali.